Il Mezzogiorno che vuole cambiare passo riparte dai giovani, dalle infrastrutture e da un confronto concreto sul futuro. È con questo spirito che si svolgerà l’XI Convegno del Mezzogiorno dei Giovani Imprenditori Edili Ance, in programma giovedì 16 maggio, a partire dalle 14.30, nella prestigiosa Sala delle Culture della Provincia di Catanzaro.
Un appuntamento interregionale che vedrà protagonisti i giovani imprenditori di Ance Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, impegnati in una riflessione aperta e propositiva sulle opportunità e criticità che attraversano il settore delle costruzioni nel Sud Italia. Un evento che si propone come snodo strategico non solo per l’edilizia, ma per l’intero sistema economico e sociale del Mezzogiorno, oggi più che mai chiamato a ripensarsi in chiave europea, sostenibile e innovativa.
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Carlo Barberio, presidente Ance Giovani Calabria; Giuseppe Catizone, presidente Ance Giovani Catanzaro; e Roberto Rugna, presidente Ance Calabria. Seguiranno gli interventi del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, e del prefetto Castrese De Rosa, a conferma del forte legame tra istituzioni e sistema imprenditoriale locale.
Cuore dell’incontro sarà la tavola rotonda dal titolo “Infrastrutture e sviluppo: il Mezzogiorno che verrà”, che vedrà confrontarsi voci autorevoli del mondo accademico, professionale e istituzionale: Francesca Moraci, docente all’Università Mediterranea; Massimo Crusi, presidente dell’Ordine nazionale degli Architetti; Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità portuale; il giornalista Tommaso Labate; Giovan Battista Perciaccante, vicepresidente ANCE per il Mezzogiorno, e i rappresentanti dei Giovani ANCE delle regioni partecipanti. A moderare i lavori sarà il giornalista Rai Marco Innocente Furina.
Il convegno si concluderà con due momenti di rilievo: l’intervento del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che offrirà una visione politica sul rilancio delle infrastrutture e dell’impresa nel Sud, e le conclusioni affidate ad Angelica Krystle Donati, presidente nazionale dei Giovani Ance, imprenditrice e simbolo di una generazione che guarda avanti con determinazione e visione.
L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: trasformare il convegno in un laboratorio di idee e progetti concreti, che mettano al centro infrastrutture moderne, sostenibilità, occupazione qualificata e competitività. Perché il Mezzogiorno non può più permettersi ritardi, né slogan vuoti: servono politiche coraggiose, investimenti mirati e una nuova classe dirigente pronta a guidare il cambiamento.
E sono proprio i giovani imprenditori del settore edile a lanciare un messaggio forte al sistema Paese: il Sud ha bisogno di visione, azione e coesione. Solo così le sue potenzialità potranno diventare realtà.