Sanitari nel mirino dei ladri a Vibo: non possiamo lavorare con la paura addosso

Il Nursind denuncia l’episodio e rilancia l’allarme sicurezza: situazione sempre più grave, servono controlli e interventi urgenti

Ancora un tentativo di furto ai danni di un operatore sanitario, ancora paura tra chi lavora ogni giorno per la salute pubblica. A denunciare l’episodio, avvenuto nella serata di ieri in via Omero, alle spalle dell’ospedale Jazzolino, è il sindacato delle professioni infermieristiche Nursind, che lancia l’ennesimo appello alle istituzioni affinché si garantisca maggiore sicurezza a chi indossa il camice.

“Solo il maltempo ha impedito che il furto andasse a segno”, spiegano dal sindacato. Il veicolo dell’operatore sanitario è stato infatti ritrovato con i finestrini completamente abbassati e diverse parti smontate, segni inequivocabili di un’azione criminale mirata e – come purtroppo già accaduto – non isolata.

“Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie – sottolineano dal Nursind –. Abbiamo già segnalato altri casi simili, ma la situazione continua a peggiorare. Non si tratta solo di danni materiali, ma di un clima di insicurezza che ha ripercussioni pesantissime sulla serenità psicologica del personale sanitario. È inaccettabile che chi si prende cura degli altri debba temere per la propria incolumità o per i propri beni”.

Il sindacato chiede un intervento deciso da parte delle autorità. “Chiediamo con forza – afferma il segretario territoriale di Nursind Vibo Valentia, Domenico La Bella – che la Prefettura e le Forze dell’Ordine intensifichino i controlli nella zona dell’ospedale. Servono misure concrete e immediate per fermare questa escalation. La sicurezza di chi lavora per il bene collettivo deve essere una priorità, non una richiesta di cortesia”.

L’appello si rivolge anche alla stampa, affinché dia voce a una problematica sempre più pressante. “Confidiamo nella sensibilità degli organi di informazione – conclude La Bella – perché solo con l’attenzione pubblica potremo spingere le istituzioni ad agire con la rapidità e la determinazione che la situazione richiede”.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

L’uomo era accusato di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza mentre si trovava – secondo l’accusa – sottoposto a misura cautelare
Domenica 18 la serata in omaggio a don Pietro Allori; martedì 20 la presentazione del libro “Inferi” di Antonino De Masi con Pietro Comito
I lavori partiranno entro la primavera 2026 e si concluderanno, secondo le previsioni, entro il 2031, consegnando alla Calabria una strada moderna

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792

Abilita Notifiche OK No grazie