“Sono amareggiato e sempre più preoccupato per la situazione della sanità a Vibo e in tutto il Vibonese. La decisione, quella di lasciare l’incarico di primario del reparto di ginecologia dell’ospedale Jazzolino, di un medico di riconosciuto valore e di grande esperienza e competenza professionale com’è Vincenzo Mangialavori, mi lascia basito. La prova più evidente delle enormi difficoltà operative e strutturali nelle quali chi, qui a Vibo, si prodighi per fare buona sanità, si venga a trovare fino a dovere o volere giungere al momento di gettare la spugna, dopo anni di inascoltati appelli rivolti alla dirigenza amministrativa”.
Così il sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo nel commentare le dimissioni annunciate dal primario di ginecologia del nosocomio cittadino. Il primo cittadino ha aggiunto: “Solo pochi giorni fa ho presentato, assieme ad altri sindaci del vibonese, un rapporto molto puntuale e propositivo sul sistema sanitario, ponendo in evidenza, tra le tante lacune e manchevolezze, la carenza di un dialogo costruttivo e fattivo tra dirigenza amministrativa e prestatori di servizi (medici, infermieri, oss) ed ecco che si materializza l’ennesimo esodo, gravissimo, che lascia la cittadinanza in balia del caos e dunque dell’assenza di punti di riferimento autorevoli”.
Nel concludere, il primo cittadino di Vibo lancia un nuovo appello: “Basta con le contrapposizioni di partito, la politica lasci gli ospedali ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari. Gli amministratori, i commissari a ogni livello, si rendano conto che qui non si tratta di ordinaria amministrazione ma di un’emergenza profondissima che richiede impegno quotidiano, ascolto, programmazione puntuale e verifiche continue, un work in progress senza sosta. Per favore, i cittadini non meritano questo disastro ormai ampiamente annunciato”.