Sconcerto a Capo Vaticano: vandali in azione al Giardino degli Dei, distrutti i cartelli del Belvedere dei Cannoni

Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso i responsabili e sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine

Un atto vandalico che lascia senza parole ha colpito nella notte uno dei luoghi più iconici e amati della costa tirrenica calabrese. Il Giardino degli Dei, spazio verde di rara bellezza affacciato sul mare di Capo Vaticano, è stato preso di mira da ignoti che, con brutale determinazione, hanno strappato diversi cartelli informativi installati lungo il percorso del Belvedere dei Cannoni e li hanno lanciati giù dalle falesie.

Un gesto tanto sconcertante quanto ingiustificabile, compiuto attorno all’1:50, come mostrano chiaramente le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza installate nell’area. Nei video si vede non solo chi ha materialmente distrutto i cartelli, ma anche chi ha assistito in silenzio, senza intervenire. Le forze dell’ordine stanno ora analizzando ogni dettaglio: volti, movimenti, atteggiamenti. L’obiettivo è chiaro – identificare tutti i responsabili e procedere con le opportune azioni legali.

Un’oasi di pace

Il Giardino degli Dei, da circa un anno gestito dall’azienda “Acqua degli Dei”, è un giardino mediterraneo a picco sul mare, aperto gratuitamente a residenti e turisti. Un’oasi di pace e bellezza, curata con dedizione e amore. Proprio poche ore prima del vandalismo, erano state piantate nuove essenze floreali per arricchire ulteriormente questo angolo di paradiso.

“Un gesto vile e inaccettabile – commentano dalla direzione di Acqua degli Dei – che colpisce non solo noi, ma tutta la comunità di Ricadi. Questo luogo rappresenta un patrimonio collettivo, ed è dovere di tutti proteggerlo. In questo contesto, appare doveroso rivolgere un appello accorato ai genitori e ai familiari: è fondamentale educare i più giovani al rispetto dei luoghi pubblici, della natura e del lavoro altrui. Chi si rende protagonista di simili atti non solo danneggia il bene comune, ma si espone anche a conseguenze legali concrete. Il messaggio è dunque chiaro: i responsabili sono stati ripresi e sono in corso indagini. Ci auguriamo che episodi simili non si ripetano più e che questo serva da monito per tutti”.

L’azienda, nonostante l’amarezza per l’accaduto, conferma la volontà di andare avanti con la propria missione: valorizzare e tutelare un luogo che è diventato simbolo di identità, cultura e bellezza per l’intera Calabria.

“Chi ha commesso questo atto vandalico a Capo Vaticano dovrà rispondere delle proprie azioni. E nonostante il danno subito – aggiungono – noi proseguiremo con determinazione l’opera di tutela e valorizzazione del Giardino degli Dei, che rimane un simbolo di bellezza, cultura e identità per Capo Vaticano e tutta la Calabria”.

Mentre proseguono le indagini per risalire ai responsabili, resta lo sdegno di una comunità intera per un atto che ha ferito profondamente un luogo che appartiene a tutti.

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