Il dramma di Maria Mamone riaccende le polemiche sulla sanità: non si può morire così

Il Partito Democratico calabrese denuncia gravi falle nel sistema sanitario e chiede che sia fatta piena luce su quanto accaduto
maria mamone

La morte di Maria Mamone, 37 anni, ha lasciato sgomenta l’intera comunità di Pannaconi, nel Vibonese (leggi qui). Per mesi la donna aveva denunciato dolori persistenti al petto, ma in più occasioni era stata dimessa dai pronto soccorso di Tropea e Vibo Valentia con un invito a rivolgersi a uno psicologo. La situazione è precipitata nei giorni scorsi, quando Maria ha perso la vita, e ora la Procura di Vibo Valentia ha aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze del decesso. Disposta anche l’autopsia.

Maria Mamone, il Pd prende posizione

Un episodio drammatico che ha spinto il Partito Democratico della Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto, a prendere posizione sull’accaduto: “Non si può morire così, non si può accettare che una giovane donna trovi la morte dopo che il sistema sanitario non ha saputo cogliere i segnali della sua sofferenza fisica”, si legge in una nota del partito. Secondo i dem calabresi, non si tratta di un caso isolato, ma dell’ennesimo campanello d’allarme che impone una risposta chiara da parte delle istituzioni: “È il terzo decesso sospetto in poche settimane che chiama in causa la stessa struttura pubblica. Questa catena di eventi tragici non può restare senza risposte”, prosegue il Pd.

La morte di Martina Piserà

A inizio maggio, un’altra vicenda aveva colpito profondamente il territorio: Martina Piserà, al settimo mese di gravidanza, è morta insieme al bambino che portava in grembo. Poco più tardi, un’altra famiglia ha denunciato la perdita del proprio figlio al quinto mese di gestazione, sempre presso l’ospedale di Vibo Valentia. Per il Partito Democratico, è il momento di agire: “Serve – precisa il Pd Calabria – l’attivazione immediata del Rischio clinico regionale e l’apertura di un’inchiesta interna da parte dell’Asp di Vibo Valentia. È indispensabile fare piena luce su quanto avvenuto e accertare eventuali responsabilità cliniche, organizzative o gestionali”.

Ricostruire la fiducia

Oltre alla richiesta di chiarimenti, c’è anche un richiamo alla necessità di ricostruire la fiducia della popolazione nei confronti della sanità pubblica: “È in gioco la fiducia dei cittadini nella sanità pubblica della Calabria. Se ci sono criticità nell’ospedale di Vibo Valentia, devono emergere e devono essere affrontate e risolte con coscienza e prontezza. La sanità calabrese – concludono i dem – non può essere una lotteria né un rischio ulteriore per i malati. Va garantito a tutte e a tutti il diritto a una diagnosi tempestiva, competente e sicura”.

Dal Pd Calabria è arrivato infine un messaggio di solidarietà e affetto nei confronti dei cari di Maria:
“Profondo cordoglio e vicinanza ai familiari e agli amici” della giovane donna scomparsa.

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