Un pubblico emozionato e partecipe ha gremito, nel pomeriggio del 5 giugno, la sala teatro dell’Oratorio dei Salesiani “Don Bosco” di Vibo Valentia per assistere alla rappresentazione teatrale “La Magia della Vita”, opera in due atti scritta dalla professoressa Vittoria Saporito. Protagonisti della scena gli alunni del gruppo teatro del plesso “Murmura”, parte dell’Istituto Comprensivo “Vespucci-Murmura”, che con sorprendente maturità e intensità hanno portato in scena tematiche delicate e drammaticamente attuali.
Un lavoro corale
Lo spettacolo, frutto di un percorso didattico-artistico condotto durante l’anno scolastico, ha affrontato problematiche come la ludopatia, l’anoressia e la bulimia, offrendo non solo spunti di riflessione, ma anche messaggi di speranza. Un lavoro corale in cui i giovani interpreti hanno dato voce a fragilità spesso taciute, restituendo dignità e visibilità al dolore silenzioso di tanti adolescenti. Grande protagonista del secondo atto, una misteriosa “poltrona magica”, simbolo di una rivoluzione interiore. La poltrona non promette miracoli, né vie di fuga: invita piuttosto a fermarsi, ad ascoltare la propria coscienza, ad accettare la sofferenza come parte integrante del percorso di rinascita. Un simbolo potente, metafora di un cambiamento che non arriva da fuori, ma si genera dall’ascolto di sé e dalla forza che solo “la magia della vita” può sprigionare dopo aver toccato il fondo.
L’arte e l’empatia
Tra applausi scroscianti e occhi lucidi, gli spettatori hanno accompagnato gli attori fino al commosso finale, portando a casa un messaggio chiaro: affrontare il dolore è possibile, e farlo insieme, attraverso l’arte e l’empatia, è un atto di coraggio e bellezza. Il progetto teatrale, fortemente voluto dalla dirigente scolastica Tiziana Furlano e dal corpo docente, si conferma un prezioso strumento educativo capace di coniugare crescita personale, espressione creativa e consapevolezza sociale. Ancora una volta, il teatro si rivela laboratorio di vita e palestra di emozioni, in cui i giovani si mettono in gioco con autenticità e impegno.
“La Magia della Vita” non è solo uno spettacolo, ma un invito a guardarsi dentro, a scegliere la resilienza e a riscoprire, anche nelle pieghe del dolore, la forza trasformativa dell’esistenza.
I protagonisti
Lo speattacolo è stato possibile grazie all’impegno del gruppo teatro composto da Benedetta Vecchio Barbieri, Beatrice Moscato, Marco Malerba, Martina Lo Riggio, Vanessa Baldo, Francesca Calcaterra, Gabriele Maiolo, Giada Mazzeo, Daniele Iannuzzi, Simone Pulitano, Filippo Di Renzo, Giulia Sorrentino, Gabriele Piccione, Alberto Mazzeo, Giada Mazzeo, Bruno Costa, Davide Cilurzo.
Corpo di ballo
Beatrice Condello, Catherine Rodà, Elena Simiele, Emma Mignolo, Elvira Simonetta, Fatima Sorrentino, Giulia Calcaterra, Maria Giorgia Lo Bianco, Martina Lo Riggio, Orsola Franzè e Sveva Solano.
Il gruppo tecnico
Le coreografie sono state curate da Ersilia Adamo; le musiche scelte da Giuseppe e Simone Gugliotta; le scenografie di Sara Addesi; la direzione artistica affidata a Francesco Gugliotta; le luci di Gianluca Saele; all’assistenza di scena Laura Grillo; aiuto regia Elena Giordano.