Un gesto concreto di solidarietà e innovazione arriva dal Rotary Club Catanzaro Tre Colli, che ha donato due monitor per il monitoraggio remoto delle condizioni cliniche dei pazienti al reparto di Ematologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco”, presidio Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, diretto dal Prof. Marco Rossi.
Alla cerimonia di consegna, avvenuta nei giorni scorsi, erano presenti lo stesso Prof. Marco Rossi, il Direttore Sanitario Rosa Costantino, la dottoressa Giovanna Sanseverino, lo chef Francesco Pucci e il Presidente del Rotary Club Catanzaro Tre Colli Giuseppe Caputo, accompagnato da numerosi soci, a testimonianza dell’impegno corale del Club nel sostegno alla sanità territoriale.
Alla cerimonia di consegna, avvenuta nei giorni scorsi, erano presenti lo stesso Prof. Marco Rossi, il Direttore Sanitario Rosa Costantino, la dottoressa Giovanna Sanseverino, lo chef Francesco Pucci e il Presidente del Rotary Club Catanzaro Tre Colli Giuseppe Caputo, accompagnato da numerosi soci, a testimonianza dell’impegno corale del Club nel sostegno alla sanità territoriale.
La donazione nasce dalla volontà del Rotary di rispondere a bisogni concreti della comunità e contribuire, in modo tangibile, al miglioramento della qualità delle cure. I nuovi dispositivi permetteranno un monitoraggio costante e a distanza delle condizioni cliniche di pazienti ematologici fragili, ottimizzando la gestione delle terapie e riducendo la necessità di accessi ospedalieri.
Oltre al valore tecnologico, l’iniziativa vuole essere anche un segno di vicinanza umana verso chi affronta percorsi di cura delicati, offrendo un messaggio di solidarietà, speranza e rispetto per la dignità della persona.
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Con questo gesto vogliamo ribadire il nostro impegno costante nel supportare la sanità locale e nel promuovere progetti che uniscano innovazione tecnologica e attenzione alla persona”, ha dichiarato il Presidente Giuseppe Caputo.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di service rotariano volto a promuovere l’umanizzazione delle cure e l’evoluzione digitale in ambito sanitario, con particolare attenzione ai pazienti più vulnerabili.
