Guardie mediche, l’Asp di Catanzaro rilancia: più incentivi e sedi condivise

Manifestazione di interesse “dinamica” per rafforzare la continuità assistenziale, in vista dell’estate e del nuovo modello territoriale

In vista della stagione estiva, e nell’ottica di un potenziamento strutturale della medicina del territorio, l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro avvia una manifestazione di interesse “dinamica” per garantire una maggiore copertura delle postazioni di guardia medica.

La proposta, rivolta ai medici di medicina generale, punta a favorire la loro partecipazione al servizio di continuità assistenziale, introducendo incentivi economici e una novità organizzativa significativa: la possibilità di svolgere l’attività nella stessa sede in cui già esercitano come medici di base. Un elemento che rafforza il rapporto di fiducia medico-paziente, permettendo una presa in carico più efficace e personalizzata.

Un modello ispirato alle AFT e orientato alle Case di Comunità

La strategia dell’ASP anticipa il modello delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), pensate per costruire una rete più solida e coordinata tra professionisti della salute e cittadini. “Il legame diretto e continuo tra medico e paziente è il vero pilastro della medicina territoriale”, sottolineano dai vertici aziendali.

In parallelo, l’Asp si prepara a lanciare gli ambulatori infermieristici, progetto pilota coordinato dal Distretto sanitario di Catanzaro, per i quali è già stato definito un regolamento prestazionale. Entrambe le iniziative andranno poi a confluire, in modo integrato, nel più ampio disegno delle future Case di Comunità, previste dal PNRR come cardine dell’assistenza di prossimità.

Manifestazione “senza scadenza” e apertura progressiva

Uno degli aspetti innovativi dell’iniziativa è la natura “dinamica” dell’avviso pubblico: senza una scadenza rigida, per consentire l’adesione anche ai medici che, nel tempo, acquisiranno i requisiti richiesti, senza ostacoli burocratici. Un’apertura graduale e flessibile, pensata per attrarre progressivamente nuove energie professionali nel sistema.

L’Asp auspica che le innovazioni introdotte, insieme a quelle in arrivo, rendano il servizio di continuità assistenziale più attrattivo, e annuncia che sono allo studio ulteriori misure di supporto e valorizzazione.

Con questo primo pacchetto di azioni concrete, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro muove un passo deciso verso un modello più moderno, accessibile e centrato sul cittadino, nel solco delle riforme previste per la sanità territoriale del prossimo futuro.

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