Danza aerea, il sogno della nicoterese Laura D’Urso continua

Ad appena dieci anni s'è qualificata seconda al campionato italiano di Cervia e potrà andare al campionato mondiale che si terrà a Bologna


Danza aerea: il sogno di Lara D’Urso continua. Diventa, di giorno in giorno, più vero, più bello, più entusiasmante. Dopo averla proiettata dal campionato regionale di Cosenza a quello nazionale di Cervia, ora la sta spingendo, a gonfie vele, verso il mondiale di Bologna.

Secondo posto a Cervia

E se, all’inizio, dopo appena un mese di esercizi, non le sembrava reale poter andare prima alle finali regionali di Cosenza e poi al campionato nazionale di Cervia, non è facile immagina.re cosa le sia passato per la testa quando, nella stessa Cervia, una giuria altamente competente l’ha chiamata ad occupare il secondo gradino del podio. Un risultato inimmaginabile pochi mesi fa e che la proietta direttamente al campionato mondiale che si terrà a Bologna dal 27 al 30 novembre prossimi. C’è solo da scattare in piedi e applaudirla.

Tanti sacrifici, immense soddisfazioni

Così come sono da applaudire papà Salvatore e mamma Alessandra Agostino che, intuendo le belle qualità della loro bambina di dieci appena e non volendo mortificarne la passione, la stanno accompagnando nel suo trionfale percorso senza badare ai tanti sacrifici, perché quegli stessi sacrifici si traducono per loro, per i familiari e per gli amici, nonché per tutta Nicotera, in brividi di trepidazione ogni qualvolta la piccola campionessa si esibisce. Brividi di soddisfazione che appartengono, a pieno titolo, anche alla sua maestra Angelica Pelaggi, responsabile dell’associazione “New let’s dance” di Vibo Valentia, che con amore e professionalità la segue sin dai suoi primi passi.

La “libellula di Nicotera Marina”

Va rimarcato, tra l’altro, che nella finale del campionato ‘Csen nazionale Pole&Aerial’ di Cervia, nella specialità ‘amaca aerea’, Lara s’è lasciata alle spalle 1292 artisti in erba appartenenti a 175 associazioni. Nonostante tutti questi splendidi bagliori di gloria che la stanno travolgendo, la “Libellula di Nicotera Marina” non s’è, di certo, montata la testa. E’ rimasta la bambina semplice, sorridente e geniale di sempre che ama studiare, stare con mamma e papà, giocare con le amiche. Ha ancora tanta strada da fare, ma, se i presupposti sono questi, Lara, continuando a librarsi nell’aria con la leggerezza di una piuma adagiata sul vento, non potrà che raggiungere, in tempi neppure tanto lunghi, le vette più alte del successo.

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