Sospiro di sollievo per residenti, turisti e operatori del settore turistico-balneare: il tratto di mare antistante il Lido Marinella è di nuovo ufficialmente balneabile. A sancirlo è la nuova ordinanza del Comune di Lamezia Terme, firmata dopo l’arrivo dei risultati delle analisi suppletive effettuate dall’Arpacal.
Il provvedimento annulla la precedente ordinanza del 25 giugno scorso, che vietava temporaneamente la balneazione in quel tratto di costa a seguito di un superamento dei parametri microbiologici previsti dalla normativa. Una decisione che, in piena stagione estiva, aveva generato preoccupazione e disagi.
Ora, la svolta: “L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria, con nota ufficiale del 27 giugno, ha comunicato che dalle analisi effettuate il giorno precedente il punto di prelievo ‘Lido Marinella’ risulta conforme ai limiti di legge. Il parametro Escherichia coli — si legge nel rapporto di prova n.25CZ1452B/01 — è risultato inferiore a 10 MPN/100ml, ben al di sotto del limite consentito”.
Una notizia accolta con grande favore dai frequentatori abituali della zona, molti dei quali si erano detti preoccupati per la qualità delle acque.
“È un bel sollievo — racconta Maria, una mamma di tre figli che frequenta la spiaggia ogni anno —. Martedì scorso siamo andati via in fretta appena saputo del divieto. Ora possiamo tornare senza timori, e soprattutto senza dover spiegare ai bambini perché non si può fare il bagno”.
Dal Comune, intanto, si sottolinea il pieno rispetto delle procedure previste dalla legge. L’ordinanza di revoca richiama infatti l’art. 2, comma 4, lettera b) del Decreto interministeriale del 30 marzo 2010, che consente la riapertura alla balneazione in caso di esito analitico favorevole successivo all’evento di inquinamento.
Il mare della Marinella torna quindi a splendere, restituendo a cittadini e turisti uno dei tratti più frequentati della costa lametina. Ma l’episodio riaccende anche il dibattito sulla necessità di una gestione più efficiente del sistema fognario e del controllo ambientale lungo il litorale.