Una caserma dei carabinieri in un immobile confiscato alla ’ndrangheta

L'inaugurazione il 22 aprile alla presenza del comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Teo Luzi

Una caserma dei carabinieri in uno stabile sottratto alla ’ndrangheta. Il 22 aprile 2024, alle 11, alla presenza del Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Teo Luzi, verrà inaugurata la nuova sede della Stazione Carabinieri di Santo Stefano in Aspromonte, che fu istituita con Regio Decreto del 24 gennaio 1861, inserendosi in un territorio dalle dinamiche storicamente complesse.

Lo stabile è un bene confiscato alla criminalità organizzata e assegnato dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, nel maggio del 2019, all’Arma dei Carabinieri, che ha provveduto a riqualificarlo e ad adeguarlo alle esigenze operative e di sicurezza.

Lo stabile è un bene confiscato alla criminalità organizzata e assegnato dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, nel maggio del 2019, all’Arma dei Carabinieri, che ha provveduto a riqualificarlo e ad adeguarlo alle esigenze operative e di sicurezza.

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