“Steccato merita di più”: il PD e  il rilancio del turismo costiero

Accessibilità, servizi, investimenti: da Cutro parte il percorso partecipato del Partito Democratico per una visione strategica oltre l’estate

Un turismo che non può più vivere di improvvisazione. Parte da Steccato di Cutro la mobilitazione del Partito Democratico crotonese per una nuova idea di sviluppo della fascia costiera. Giovedì 10 luglio si è svolta l’iniziativa pubblica “Steccato merita di più”, promossa dalla Federazione Provinciale del PD di Crotone in collaborazione con il circolo di Cutro. Un incontro partecipato da cittadini, operatori turistici e rappresentanti dem di diversi comuni della provincia, chiamati a confrontarsi su un nodo cruciale per il futuro del territorio.

Servizi essenziali, accessibilità, gestione delle risorse idriche, promozione e investimenti strutturali: questi i temi al centro del dibattito, che ha lanciato un messaggio chiaro alla politica locale e regionale.

Servizi essenziali, accessibilità, gestione delle risorse idriche, promozione e investimenti strutturali: questi i temi al centro del dibattito, che ha lanciato un messaggio chiaro alla politica locale e regionale.

Ad aprire i lavori Salvatore Frontera, segretario del circolo PD di Cutro: “Steccato cresce ogni estate, ma senza programmazione e senza infrastrutture adeguate. Questo appuntamento è solo l’inizio: a settembre presenteremo una proposta concreta, frutto dell’ascolto e del confronto”.

Dai territori sono arrivate voci convergenti. Gaspare Cavaliere, segretario PD di Isola di Capo Rizzuto, ha sottolineato l’importanza di una rete territoriale integrata: “Il turismo non può essere pensato per compartimenti stagni. Steccato deve diventare il perno di una filiera tra costa ed entroterra”.

Vincenzo Ierardi (Petilia Policastro) e Giuseppe Albi (Cotronei) hanno evidenziato la centralità di Steccato come destinazione per migliaia di famiglie dell’entroterra: “Ma senza servizi adeguati, l’accoglienza resta a metà”.

A portare al centro il tema dell’inclusione è stata Rosanna Bianco, segretaria PD di Mesoraca: “Non esiste turismo moderno se le strutture non sono accessibili a tutti. Le spiagge della costa crotonese devono diventare luoghi aperti, civili, per ogni cittadino”.

A chiudere l’incontro Leo Barberio, segretario provinciale del PD: “Non possiamo continuare a rincorrere emergenze stagionali. Serve un piano di medio termine. Da settembre porteremo una proposta seria, condivisa con circoli, cittadini e operatori. È ora di costruire oggi la Steccato del 2026”.

L’iniziativa rientra in un più ampio percorso di ascolto e confronto che il Partito Democratico avvierà nei prossimi mesi in tutta la provincia di Crotone, con l’obiettivo di definire un modello turistico integrato, accessibile e sostenibile.

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