Scatta l’emergenza idrica a Monterosso Calabro dopo l’incendio che ha interessato l’area adiacente al serbatoio comunale di accumulo dell’acqua. A renderlo noto è un’ordinanza firmata dal sindaco Antonio Giacomo Lampasi, che impone il divieto assoluto di utilizzare l’acqua della rete comunale per usi potabili e alimentari.
Alla base del provvedimento c’è la necessità, segnalata dagli uffici competenti, di effettuare accurate verifiche sulla struttura del serbatoio e sull’intero impianto di adduzione e distribuzione dell’acqua. L’obiettivo è valutare eventuali danni provocati dal rogo, che potrebbero compromettere la sicurezza e la qualità dell’acqua distribuita nelle abitazioni. “Si è resa necessaria la temporanea sospensione della fornitura idrica per tutelare la sicurezza e la salute pubblica”, si legge nell’ordinanza numero 47, che revoca un precedente atto emesso appena il giorno prima. Si tratta di una misura cautelare, in attesa del completamento degli accertamenti tecnici e degli interventi già in corso.
Alla base del provvedimento c’è la necessità, segnalata dagli uffici competenti, di effettuare accurate verifiche sulla struttura del serbatoio e sull’intero impianto di adduzione e distribuzione dell’acqua. L’obiettivo è valutare eventuali danni provocati dal rogo, che potrebbero compromettere la sicurezza e la qualità dell’acqua distribuita nelle abitazioni. “Si è resa necessaria la temporanea sospensione della fornitura idrica per tutelare la sicurezza e la salute pubblica”, si legge nell’ordinanza numero 47, che revoca un precedente atto emesso appena il giorno prima. Si tratta di una misura cautelare, in attesa del completamento degli accertamenti tecnici e degli interventi già in corso.
L’ordinanza è stata trasmessa alla Polizia Locale, ai carabinieri di Monterosso Calabro e agli agenti forestali della sezione di Polia, ed è affissa all’albo pretorio del Comune. Nel frattempo, la cittadinanza è chiamata a rispettare il divieto, evitando qualsiasi uso dell’acqua comunale per bere, cucinare o lavare alimenti, in attesa che venga ripristinata la piena sicurezza del sistema idrico.