Danneggiato il “Casablanca beach”, piccola struttura balneare a Sud di Nicotera Marina. A gestirla è Alì Dahim, marocchino, 59 anni, da almeno trent’anni residente in paese assieme alla famiglia. A ogni inizio stagione monta il suo chiosco in legno per poi smontarlo a fine stagione. Ombrelloni, sdraio, bibite a prezzi contenuti e tanta allegria. Per il garbo che accompagna il suo modo di fare, gode della simpatia della gente e gestisce con garbo la sua clientela. Non si aspettava proprio di poter diventare il bersaglio di qualche eroe notturno in cerca di emozioni. Allo spuntar dell’alba, infatti, portatosi sulla spiaggia, s’è ritrovato con la porta del chiosco sfondata e con le scaffalature interne tutte danneggiate. Via anche due cartoni di gelati, cinquanta euro che erano nella cassa e alcune confezioni di affettati.
Solidarietà dei bagnanti
Solidarietà dei bagnanti
Alì ha faticato ad accettare il brutto gesto. Senza pensarci su due volte, ha raggiunto la caserma dei carabinieri dove ha presentato regolare denuncia contro ignoti, poi è tornato al “Casablanca” e ha cominciato a rimettere le cose al loro posto aiutato anche da qualche villeggiante. Ha ricevuto tanta solidarietà e tante esortazioni a continuare il suo lavoro. Il 59enne marocchino, a poco a poco, ha ritrovato il suo sorriso e il suo simpatico modo di dialogare con i clienti. Gli resta in cuore l’amarezza per un gesto che, probabilmente, non si sarebbe mai aspettato. Le indagini, comunque, sono in corso.