In questi giorni di estate, con la città di Crotone animata da una crescente presenza di turisti e vacanzieri, l’Arma dei carabinieri intensifica la sua attività sul territorio, puntando i riflettori anche su aspetti meno visibili ma tutt’altro che secondari.
Nella serata del 4 agosto, i militari della locale Compagnia – in particolare la Sezione Radiomobile e la Stazione cittadina – hanno effettuato una serie di verifiche mirate ai distributori automatici di cibi e bevande presenti nel centro. Un controllo orientato soprattutto alla vendita di alcolici, che in base alla legge 125 del 2001 non possono essere distribuiti automaticamente nella fascia oraria compresa tra la mezzanotte e le sette del mattino.
Nella serata del 4 agosto, i militari della locale Compagnia – in particolare la Sezione Radiomobile e la Stazione cittadina – hanno effettuato una serie di verifiche mirate ai distributori automatici di cibi e bevande presenti nel centro. Un controllo orientato soprattutto alla vendita di alcolici, che in base alla legge 125 del 2001 non possono essere distribuiti automaticamente nella fascia oraria compresa tra la mezzanotte e le sette del mattino.
E proprio nel cuore della notte, uno di questi distributori è stato trovato in violazione della normativa. Per il proprietario è scattata una sanzione amministrativa da 5.000 euro e l’immediato sequestro della macchinetta incriminata.
Ma l’attività dei carabinieri non si è fermata qui. Nell’ambito dei consueti controlli alla circolazione stradale e al rispetto delle misure di prevenzione, infatti, la stessa notte sono stati deferiti due uomini. Il primo, un 58enne residente in un comune della provincia, è stato sorpreso in città nonostante fosse sottoposto al divieto di ritorno a Crotone, con tanto di foglio di via emesso in precedenza. Il secondo, un giovane di 24 anni, è stato invece fermato alla guida in stato di ebbrezza: l’alcoltest non ha lasciato dubbi e per lui è scattata la denuncia.
A coordinare gli interventi è il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Raffaele Giovinazzo, in piena sinergia con la Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal dottor Domenico Guarascio.