“Informale Barocco”: Alberto Badolato in mostra a Conflenti

Un viaggio tra materia, memoria e spirito nell’arte contemporanea calabrese

Pramantha Arte presenta “Informale Barocco. In dialogo tra materia e spirito”, la nuova mostra personale del pittore calabrese Alberto Badolato, tra i protagonisti più originali del panorama artistico contemporaneo regionale. L’esposizione, allestita a Conflenti, propone 38 opere realizzate nell’ultimo decennio, offrendo al pubblico un percorso visivo intenso e profondamente evocativo.

La mostra si configura come un viaggio nella materia e nella memoria, elementi cardine del linguaggio pittorico di Badolato, che fonde pigmenti, simboli e stratificazioni culturali per raccontare la complessità del mondo contemporaneo. Ogni tela diventa così spazio di riflessione e di dialogo tra tradizione e modernità.

La mostra si configura come un viaggio nella materia e nella memoria, elementi cardine del linguaggio pittorico di Badolato, che fonde pigmenti, simboli e stratificazioni culturali per raccontare la complessità del mondo contemporaneo. Ogni tela diventa così spazio di riflessione e di dialogo tra tradizione e modernità.

I paesaggi dell’entroterra mediterraneo, l’eredità magnogreca, la cultura medievale e la filosofia cristiana emergono nei lavori dell’artista come suggestioni stilistiche e concettuali, tradotte in forme informali dense di materia e significato.

La curatrice della mostra, Maria Rosaria Gallo, definisce l’opera di Badolato come “Informale Barocco”, espressione che sintetizza la fusione tra la libertà formale dell’informale e la ricchezza simbolica del Barocco. Un’arte che rompe gli schemi convenzionali, interrogando la crisi della modernità attraverso un’estetica che è anche ricerca etica.

“Le mie opere rappresentano un unico discorso visivo, centrato su due cardini fondamentali: la materia e la memoria”, afferma l’artista. Nella sua pittura, la materia dialoga con il colore, mentre la memoria si articola in livelli differenti: come omaggio ai maestri del passato, come rievocazione personale (in particolare del padre) e come elaborazione emotiva delle esperienze vissute.

Informale Barocco è più di una mostra: è un percorso di introspezione e riscoperta, un invito a osservare il presente con lo sguardo profondo di chi riconosce nella pittura un ponte tra l’individuo e la sua storia.

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