Nemmeno la pioggia di Ferragosto ha fermato i controlli sulla qualità del mare calabrese. Il 16 agosto, mentre la provincia di Vibo Valentia e altre zone costiere della Calabria venivano interessate da precipitazioni, i tecnici di Arpacal erano regolarmente al lavoro lungo le spiagge, garantendo monitoraggi puntuali sulle acque di balneazione.
Da Nicotera a Pizzo, passando per Gizzeria, Falerna e fino a Scalea, i controlli sono stati effettuati anche grazie al supporto del laboratorio mobile, che ha permesso prelievi e analisi direttamente in mare. Un’attività fondamentale, fanno sapere dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che rientra nel programma di monitoraggio ufficiale previsto dal Ministero della Salute e dalla Regione Calabria.
Da Nicotera a Pizzo, passando per Gizzeria, Falerna e fino a Scalea, i controlli sono stati effettuati anche grazie al supporto del laboratorio mobile, che ha permesso prelievi e analisi direttamente in mare. Un’attività fondamentale, fanno sapere dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che rientra nel programma di monitoraggio ufficiale previsto dal Ministero della Salute e dalla Regione Calabria.
“I dati raccolti – spiegano da Arpacal – sono pubblici e consultabili sul sito istituzionale all’indirizzo www.arpacal.it, nella sezione ‘Report e Dati ambientali – Balneazione'”.