Gioia Tauro, chiusi un centro scommesse clandestino e una sala slot

I controlli effettuati dai carabinieri della stazione. Denunciato il titolare del locale

Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla verifica di alcune attività commerciali, i militari della Stazione di Gioia Tauro hanno effettuato verifiche all’interno di un circolo riscontrando diverse irregolarità. In particolare, i militari dell’Arma hanno appurato una vera e propria sala scommesse clandestina poiché, nonostante il titolare fosse privo di qualsivoglia autorizzazione, all’interno vi erano tre postazioni da gioco, una stampante per la stampa delle ricevute da gioco su carta termica e un computer con doppio monitor, di cui uno rivolto verso gli utenti.

Per tali motivi, i Carabinieri hanno proceduto alla chiusura del locale in quanto privo anche di scia comunale e sottoposto a sequestro il locale, mentre per il titolare è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria di Palmi.

Per tali motivi, i Carabinieri hanno proceduto alla chiusura del locale in quanto privo anche di scia comunale e sottoposto a sequestro il locale, mentre per il titolare è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria di Palmi.

Analogo controllo è stato svolto all’interno di una sala giochi, riscontrando una irregolarità nelle dichiarazioni presentate dal proprietario. In particolare, nel corso dell’accertamento, i militari hanno infatti riscontrato come questi ha omesso di dichiarare di essere sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. In questo secondo caso, quindi, le autorizzazioni di fatto c’erano ma la regolarità documentale era stata ottenuta non dichiarando la pendenza della misura di prevenzione. Perciò, al termine del controllo è stata disposta l’immediata cessazione dell’attività commerciale. Continueranno nei prossimi giorni i controlli da parte dei militari dell’Arma, sempre con lo stesso fine ovvero portare legalità tra i cittadini di tutta la provincia reggina.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Dopo il gesto clamoroso di Gagliardi, Murmura e Catania e l’incontro col questore Ruperti, il parco è stato riaperto. Ma l’emergenza sicurezza resta e la politica si gira dall’altra parte
L’edificio, finanziato con fondi Pnrr per oltre 3 milioni di euro, rischia di essere compromesso in modo irreparabile. Sul posto in azione numerose squadre dei vigili del fuoco
A generare il disappunto dei camici bianchi sarebbe la mancata corresponsione da parte dell’Asp del compenso relativo al 2024

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792