Le zanzare fanno festa in Italia: è il paese europeo più colpito dal virus West Nile

L'allarme nel report degli esperti dell'Ecdc che, in occasione della Giornata mondiale delle zanzare, conferma "la nuova normalità" in Europa dei virus trasmessi dai vettori

Un nuovo primato per l’Italia e non è una buona notizia. Il nostro è infatti il Paese europeo più colpito dal virus West Nile, con 274 casi confermati dall’inizio della stagione, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Si tratterebbe di oltre l’80% delle 335 infezioni registrate in otto Paesi europei, con 19 decessi in totale. Il monito degli esperti prosegue: i contagi infatti sono destinati ad aumentare nelle prossime settimane, con un picco atteso tra fine agosto e settembre.

I paesi colpiti

I paesi colpiti

Secondo il report dell’Ecdc, dall’inizio del 2025 e fino al 13 agosto 2025, sono 8 paesi in Europa che hanno segnalato casi umani di infezione da virus del Nilo occidentale: Bulgaria, Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Romania, Serbia e Spagna. “L’Italia sta attualmente attraversando un’epidemia significativa, con oltre 270 infezioni umane confermate, inclusi 10 decessi. Per la prima volta in Italia- si evidenzia- le province di Latina e Frosinone hanno segnalato casi umani”.

Anche sul fronte di un altro virus trasmesso dai vettori, il chikungunya non si può stare tranquilli, L’Ecdc spiega che i focolai registrati in Europa sono 27, numero che segna un nuovo record nel Vecchio continente. Guardando a casa nostra, in particolare nel Modenese salgono le preoccupazioni per un focolaio in espansione: il 18 agosto scorso il bollettino dell’Iss ha comunicato che i casi accertati nella provincia emiliana erano saliti a 19, dodici donne e sette uomini, compresi tra i 14 e gli 84 anni. Colpite in particolare le cittadine di Carpi, San Prospero e Medolla dove sono state avviate attività di disinfestazione massive per eliminare i vettori del virus.

I focolai

L’aggiornamento sulla epidemie in corso cade proprio in occasione della Giornata Mondiale delle Zanzare (o Mosquitos day), e l’Ecdc coglie l’occasione per diffondere una riflessione – avvertimento: “I focolai record di Chikungunya e West Nile Virus indicano una nuova normalità per le malattie trasmesse dalle zanzare in Europa”. Questo perché “con il cambiamento climatico e l’aumento dei viaggi globali, le zanzare si stanno diffondendo in nuove aree d’Europa e aumentano i casi per le malattie che trasmettono”, è la spiegazione delle cause.

Consigli e “armi”

Gli esperi del Ecdc raccomandano quindi a tutti coloro che vivono nelle aree colpite o visitatori, specialmente anziani, bambini e persone con sistema immunitario indebolito, di prendere precise precauzioni: usare repellenti per le zanzare, indossa maniche lunghe e pantaloni, specialmente all’alba e al tramonto, usare zanzariere alle finestre, aria condizionata/ventilatori. Sviluppati nuovi vaccini contro la malattia del virus chikungunya, ma non esiste vaccino per uso umano contro l’infezione da WNV.

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