La Procura di Paola ha aperto un’indagine sull’utilizzo di pesticidi considerati non conformi nella coltivazione delle cipolle lungo la fascia costiera tra Amantea e Nocera Terinese. Le prime analisi, effettuate su campioni prelevati nei campi e nei mercati ortofrutticoli della zona (secondo quanto riferisce il “Quotidiano del Sud”) avrebbero evidenziato la presenza di residui chimici oltre i limiti consentiti dalla normativa europea.
Possibili violazioni
Possibili violazioni
Secondo fonti investigative, l’obiettivo è accertare eventuali violazioni delle regole sulla sicurezza alimentare e individuare le responsabilità lungo la filiera produttiva e commerciale. Nel frattempo, alcuni sindaci della zona hanno già emanato ordinanze restrittive, imponendo controlli a tappeto e sospendendo temporaneamente la vendita di partite sospette.
Si muovo Asp e Arpacal
La vicenda desta preoccupazione tra i consumatori e le associazioni di categoria, che temono ricadute economiche sull’intero comparto agricolo della Piana di Amantea, storicamente vocata alla produzione di cipolle di qualità. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, mentre l’Asp e l’Arpacal intensificheranno i monitoraggi sui terreni agricoli e sulla catena di distribuzione.