I carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Crotone hanno trovato il coltello a lama lunga che potrebbe essere stato usato per uccidere Filippo Verterame. Hanno rinvenuto l’arma nel tardo pomeriggio di ieri, nascosta tra la fitta vegetazione, vicino al luogo della colluttazione.
Il ritrovamento rappresenta un passaggio chiave nelle indagini e rafforza la ricostruzione dell’aggressione. Un testimone chiave, ancora ricoverato in ospedale per le ferite subite durante lo scontro, ha fornito informazioni determinanti. Durante un nuovo interrogatorio, in presenza del pm e dei militari dell’Arma, ha descritto in modo preciso le fasi dell’aggressione e indicato il punto dove l’aggressore avrebbe gettato il coltello.
Il ritrovamento rappresenta un passaggio chiave nelle indagini e rafforza la ricostruzione dell’aggressione. Un testimone chiave, ancora ricoverato in ospedale per le ferite subite durante lo scontro, ha fornito informazioni determinanti. Durante un nuovo interrogatorio, in presenza del pm e dei militari dell’Arma, ha descritto in modo preciso le fasi dell’aggressione e indicato il punto dove l’aggressore avrebbe gettato il coltello.
La Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal procuratore Domenico Guarascio, coordina le indagini in corso per chiarire ogni dettaglio del delitto. L’omicidio di Filippo Verterame ha colpito profondamente la comunità, aumentando la pressione per fare piena luce sulla vicenda.