Tragedia al Parco Urbano di Vibo Valentia: indagini in corso, parco ancora chiuso e silenzio dal Comune

L'area incriminata al vaglio del consulente della Procura che prende tre mesi di tempo per stilare la sua relazione. Si prevedono tempi lunghi per interventi di messa in sicurezza

Il Parco Urbano di Vibo Valentia, cuore verde della città, dopo la tragedia di venerdì 5 settembre – costata la vita al piccolo Francesco – resta chiuso. L’intera area, solitamente frequentata da famiglie e bambini, oggi è inaccessibile. Formalmente non c’è alcun sequestro giudiziario sull’intero parco, ma l’area fitness dove una trave ha schiacciato il bambino è off-limits per motivi di sicurezza e accertamenti tecnici.

Parchi, ville e pericoli

Parchi, ville e pericoli

Dal palazzo comunale, però, nessuna comunicazione ufficiale. Né una nota, né un piano d’intervento. Eppure, da settimane ormai cittadini segnalavano e segnalano lo stato di abbandono di molti attrezzi all’interno di parchi e ville comunali. Secondo indiscrezioni, l’amministrazione starebbe valutando di nominare un esperto per effettuare un monitoraggio completo delle strutture presenti nei parchi pubblici. Un lavoro che richiederà uno studio approfondito prima di poter avviare eventuali interventi concreti. Tradotto: ci vorrà tempo.

La tragedia del piccolo Francesco

Oggi più che mai, diventa difficile sostenere che Vibo Valentia sia una città “a misura di bambino”. La tragedia del piccolo Francesco ha riportato al centro dell’attenzione un tema mai risolto: la sicurezza degli spazi pubblici e l’efficienza dei controlli. Sul fronte delle indagini, invece, la macchina giudiziaria va avanti. Il procuratore Camillo Falvo e il magistrato titolare dell’inchiesta hanno incaricato un consulente tecnico che avrà 90 giorni di tempo per depositare la sua relazione sugli accertamenti svolti. Nel frattempo gli investigatori continuano a raccogliere testimonianze e ad acquisire atti relativi al Parco Urbano, dove sono in corso lavori che potrebbero avere rilevanza ai fini dell’inchiesta.

Inseguendo la sicurezza

Una vicenda dolorosa che ha scosso l’intera comunità. E mentre la giustizia segue il suo corso, resta aperto l’interrogativo principale: quanto tempo dovrà passare prima che gli spazi pubblici vibonesi diventino davvero sicuri per tutti, soprattutto per i più piccoli?

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