Vacatio ai vertici sanitari regionali, ma non sul fronte delle opere infrastrutturali. Se la guida del settore rimane ancora senza timone dopo l’uscita di scena di Roberto Occhiuto dal doppio ruolo di presidente della Regione e commissario ad acta, il capitolo legato all’edilizia sanitaria ha già trovato un nuovo referente. A riferirlo è Luana Costa, giornalista de LaCnews.
Un vuoto da colmare
Un vuoto da colmare
A colmare il vuoto è stato il capo della Protezione civile nazionale, Fabio Ciciliano, che con un’ordinanza firmata una settimana fa ha designato il dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici, Claudio Moroni, quale nuovo commissario delegato. Una scelta che risponde all’urgenza di evitare rallentamenti negli interventi e di garantire “la gestione, senza soluzione di continuità” delle attività avviate.
Il doppio incarico di Occhiuto
Occhiuto, oltre al commissariamento straordinario della sanità calabrese, era stato nominato anche commissario per l’edilizia ospedaliera, un incarico legato allo stato di emergenza dichiarato per un anno sul sistema sanitario regionale. Entrambe le funzioni sono state rimesse il 19 agosto scorso: una decisione dettata dalla necessità di fugare il rischio di ineleggibilità in vista della sua possibile ricandidatura alla guida della Regione.
Cantieri aperti e progetti attesi
Sul tavolo restano dossier cruciali: da Vibo Valentia alla Sibaritide, i due ospedali già in fase di realizzazione, fino ai progetti ancora in attesa di decollare, come le strutture previste nella Piana di Gioia Tauro, a Catanzaro, Cosenza, Crotone e Locri. Interventi che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero rappresentare la svolta di un sistema sanitario troppo spesso costretto a inseguire emergenze croniche.
Una cabina di regia
Con la nomina di Moroni, dunque, la cabina di regia dell’edilizia sanitaria non resta scoperta: resta però aperta la questione politica e amministrativa di fondo, quella della governance complessiva della sanità calabrese, ancora in cerca di una guida stabile.