Meligrana Editore protagonista della seconda giornata di èdITAl

In mattinata, Pier Vincenzo Gigliotti presenta Aria d’estate, un romanzo che racconta l’infanzia negli anni Settanta. Nel pomeriggio, l’incontro con Felice Izzi, autore di "Guerra, speranza e inchiostro"

La seconda giornata di èdITAl – Festival delle Editorie Italiane Locali è stata interamente dedicata a Meligrana Editore, segnando un importante traguardo con il debutto degli studenti in mattinata.

Il Liceo Scientifico Berto ha inaugurato le attività mattutine del festival, assistendo all’incontro in cui l’editore Giuseppe Meligrana ha illustrato la genesi del saggio Calabria la prima Italia. L’editore ha spiegato come si sia addivenuti alla pubblicazione in formato generalista di uno studio scientifico universitario incentrato sulla CFalabria come terra che ha dato i natali all’Italia grazie al princeps Ottaviano. Lo studio, scritto dall’americana Gertrude Slaughter, mira proprio a definire la Calabria come “prima Italia”. Le domande e le curiosità poste dagli studenti hanno animato la discussione, dimostrando la capacità del festival di stimolare il pensiero critico e la diffusione della conoscenza tra i giovani.

Il Liceo Scientifico Berto ha inaugurato le attività mattutine del festival, assistendo all’incontro in cui l’editore Giuseppe Meligrana ha illustrato la genesi del saggio Calabria la prima Italia. L’editore ha spiegato come si sia addivenuti alla pubblicazione in formato generalista di uno studio scientifico universitario incentrato sulla CFalabria come terra che ha dato i natali all’Italia grazie al princeps Ottaviano. Lo studio, scritto dall’americana Gertrude Slaughter, mira proprio a definire la Calabria come “prima Italia”. Le domande e le curiosità poste dagli studenti hanno animato la discussione, dimostrando la capacità del festival di stimolare il pensiero critico e la diffusione della conoscenza tra i giovani.

Nel pomeriggio, il focus si è spostato sulla storia locale e l’archeologia. L’editore Meligrana ha presentato l’opera prima di Dario Godano, archeologo e cultore di storia patria: Toponomastica di Tropea. Godano ha sapientemente ricostruito l’origine e l’evoluzione dei toponimi della “Perla del Tirreno”, la sua Tropea. Il saggio si configura come una guida aggiornatissima e filologicamente impeccabile, che esplora l’eredità civica e il legame indissolubile tra i nomi e le storie che custodiscono.

Il Festival continua a dare voce ai professionisti “dietro le quinte” e ai libri che nutrono le identità territoriali.

Programma di oggi

Martedì 14 Ottobre – Protagonista La Rondine Edizioni

La giornata di martedì 14 ottobre (orari 10-12:30 e 17-20) sarà interamente dedicata a La Rondine Edizioni, una delle case editrici calabresi aderenti al Festival.

Mattina (10 – 12:30)

“Aria d’estate”

Sarà l’autore Pier Vincenzo Gigliotti a presentare il suo romanzo. Ambientato nell’Italia degli anni Settanta, il libro racconta il viaggio lungo una vita del bambino Giovanni, esplorando l’importanza dei legami affettivi e affrontando con penna delicata temi come la discriminazione e la violenza in ambito scolastico. L’autore si pone nei panni di tutti quei bambini che hanno vissuto le stesse esperienze, in un monito a non dimenticare.

Pomeriggio (17 – 20)

“Guerra, speranza e inchiostro”

Incontro con l’autore Felice Izzi. Il romanzo è basato su una storia vera, tracciata dalla penna di persone normali che subirono la tragedia della guerra. Attraverso un inedito e prezioso diario di famiglia, l’autore fa emergere la microstoria interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale, in cui tre fratelli finirono prigionieri negli Stalag nazifascisti. Il libro invita il lettore a non essere un “disinteressato passeggero del duemila” della storia.

Si ricorda che l’accesso al Festival, patrocinato dal Comune di Vibo, è libero e il pubblico potrà incontrare personalmente gli editori e acquistare i loro libri. Tutti i contenuti dell’evento sono quotidianamente disponibili sul canale “PodcastFiore”: https://creators.spotify.com/pod/profile/podcastfiore/ .

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