L’associazione Incrociamenti si prepara a inaugurare la terza edizione delle Giornate della castagna e del vino, in programma il 31 ottobre e il 1° novembre 2025 a Serra San Bruno. Un evento che unisce natura, gusto, tradizioni e cultura, promosso in collaborazione con l’associazione Femmina e sostenuto da numerosi operatori turistici e commerciali del territorio.
Il programma prenderà il via giovedì 31 ottobre con un’escursione dedicata alla raccolta delle castagne, mentre la giornata successiva, venerdì 1° novembre, sarà interamente dedicata all’esposizione e alla degustazione delle eccellenze enogastronomiche locali, oltre a dimostrazioni didattiche a cura dell’Istituto Luigi Einaudi di Serra San Bruno. Protagonista assoluto dell’evento sarà come sempre “lu pastidharu”, con il profumo e la dolcezza delle castagne inserte, rigorosamente autoctone, inebriate dai sentori del vino locale.
Il programma prenderà il via giovedì 31 ottobre con un’escursione dedicata alla raccolta delle castagne, mentre la giornata successiva, venerdì 1° novembre, sarà interamente dedicata all’esposizione e alla degustazione delle eccellenze enogastronomiche locali, oltre a dimostrazioni didattiche a cura dell’Istituto Luigi Einaudi di Serra San Bruno. Protagonista assoluto dell’evento sarà come sempre “lu pastidharu”, con il profumo e la dolcezza delle castagne inserte, rigorosamente autoctone, inebriate dai sentori del vino locale.
Tanto altro
Non mancheranno inoltre gli appuntamenti culturali e gli spettacoli. La mattinata del 1° novembre sarà animata dalla presenza de I Giganti, con una performance evocativa che, attraverso suoni e gesti, racconterà la leggenda di Mata e Grifone. Il resto della giornata sarà scandito da musica dal vivo, con la presenza costante di Radio Serra. L’evento si svolgerà nelle suggestive cornici di piazza San Giovanni e piazza Azzaria Tedeschi, un vero e proprio palcoscenico naturale per celebrare il patrimonio materiale e immateriale della zona.
La scuola
Anche quest’anno, la manifestazione si conferma come un “incrocio” tra cultura, tradizioni e inclusione, grazie al prezioso contributo dei docenti e degli studenti dell’Istituto Einaudi e della Gipsoteca G.M. Pisani, ormai punto di riferimento culturale e meta prediletta per chi ama nutrirsi di arte e bellezza creativa. Una bellezza di cui Giuseppe Maria Pisani è stato interprete e promotore appassionato. L’obiettivo dichiarato è dunque quello di valorizzare il territorio e le sue risorse – materiali, immateriali e umane – attraverso un’azione collettiva che coinvolga in sinergia associazioni, istituzioni locali e sovracomunali, superando barriere e logiche di primogenitura