Un malore improvviso durante una vacanza in Calabria ha messo in serio pericolo la vita di Andrea Costa, meglio conosciuto come Spektrum Tattoo, tatuatore celebre soprattutto per i suoi lavori con vip e con molti calciatori. Originario di Cardinale ma da anni residente nel Milanese, Costa, 50 anni, ha accusato un serio infarto nella giornata di ieri, mentre si trovava con la sua famiglia a Serra San Bruno, centro del Vibonese al quale lui stesso è molto legato. È stato solo grazie al pronto intervento del personale medico del locale Pronto Soccorso che l’uomo è stato stabilizzato e salvato in extremis. Un soccorso rapido e fondamentale, che ha permesso il successivo trasferimento d’urgenza in elisoccorso verso una struttura specializzata per le cure intensive.
Competenza e umanità
Competenza e umanità
A raccontarlo è la moglie, che insieme alle figlie ha voluto affidare a un messaggio pubblico tutta la riconoscenza per chi, in un momento drammatico, ha saputo essere “esempio straordinario di professionalità, umanità e tempestività. Non avremmo mai immaginato di dover affrontare un’emergenza così grave lontano da casa – scrive la famiglia – ma in quel momento di assoluta paura e vulnerabilità, abbiamo trovato nel personale sanitario dell’ospedale di Serra San Bruno un supporto umano e professionale che non dimenticheremo mai. Il loro intervento ha letteralmente salvato la vita a mio marito”.
Chi fa la differenza
Una testimonianza toccante, che va oltre il racconto personale e tocca un tema molto più ampio: quello delle differenze percepite nella sanità. “Noi – ci tiene a precisare la famiglia – abbiamo incontrato solo competenza, dedizione e profondo senso del dovere. Oggi mio marito è vivo grazie a loro, e la nostra riconoscenza sarà per sempre immensa”. Con questo messaggio, la moglie e le figlie di Andrea Costa intendono “onorare pubblicamente chi, con il proprio lavoro e il proprio cuore, fa davvero la differenza, ogni giorno”. L’uomo resta ora sotto osservazione in terapia intensiva, ma le sue condizioni – grazie all’intervento ricevuto – risultano stabili. Un episodio che, pur nella drammaticità, restituisce valore a chi ogni giorno lavora nella sanità pubblica con dedizione e competenza.