C’è una nuova piazza a Vibo Valentia. Non una piazza qualunque, ma un luogo che profuma di memoria e di luce. Da oggi porta il nome di Michael Cuccione, il giovanissimo attore italo-canadese di origini vibonesi, strappato alla vita nel 2001, a soli 16 anni, da una malattia che non riuscì però a spegnere il suo sorriso e la sua forza.
Michael era diventato noto al grande pubblico per il ruolo nella serie televisiva “2gether”, ma il suo vero talento non fu la recitazione: fu la capacità di trasformare il dolore in speranza, la malattia in testimonianza, la sofferenza in impegno civile. Dalla sua battaglia nacque un messaggio forte, rivolto ai giovani di tutto il mondo: non smettere mai di credere nei sogni, anche quando la vita sembra voltarti le spalle.
Michael era diventato noto al grande pubblico per il ruolo nella serie televisiva “2gether”, ma il suo vero talento non fu la recitazione: fu la capacità di trasformare il dolore in speranza, la malattia in testimonianza, la sofferenza in impegno civile. Dalla sua battaglia nacque un messaggio forte, rivolto ai giovani di tutto il mondo: non smettere mai di credere nei sogni, anche quando la vita sembra voltarti le spalle.
Una piazza per non dimenticare
La cerimonia d’intitolazione si è svolta nella piazza adiacente alla scuola “Garibaldi”, dove già dal 2007 svetta un busto dedicato a Michael. Quel volto di bronzo è diventato negli anni un punto di riferimento per chi, passando, voleva rivolgergli un pensiero. E proprio da lì è nata l’idea di Andrea Congestrì, giovane vibonese che ha deciso di farsi promotore dell’iniziativa per trasformare un gesto simbolico in un impegno collettivo. “Non si tratta solo di ricordare un ragazzo speciale – ha detto Congestrì – ma di riaffermare i valori che Michael ha incarnato: coraggio, solidarietà, amore per la vita”.
L’abbraccio degli studenti
A rendere tutto ancora più emozionante sono stati gli studenti della scuola “Garibaldi”, che hanno dedicato a Michael disegni e parole: “Un supereroe della vita”, “Michael che canta in Paradiso con Papa Wojtyla”. Disegni che parlano di un legame che resiste al tempo, di un affetto che va oltre la distanza e gli anni. Molti ricordano ancora quando, da bambino, Michael tornava spesso a Vibo insieme al padre Domenico, visitando la terra delle proprie radici. Un filo mai spezzato, che oggi si ricuce nel segno di una piazza che diventa luogo dell’anima, punto d’incontro tra memoria e futuro.
Una comunità che sa ricordare
Con l’intitolazione di piazza Michael Cuccione, Vibo Valentia dimostra di saper custodire la memoria di chi ha trasformato la fragilità in forza. Una città che non dimentica i propri eroi, anche quelli più giovani, è una città che sceglie la speranza come bussola. E mentre il sole tramonta sulla nuova piazza, tra le voci dei ragazzi e il profilo sorridente di Michael scolpito nel bronzo, resta nell’aria una certezza: ci sono vite brevi che lasciano segni eterni.