C’è una strada, alle porte di Vibo Valentia, che ormai è diventata un simbolo perfetto del “fare (un po’) per dire che si fa”. È la provinciale Vibo Valentia-Triparni-Portosalvo, quella che scende dalle colline verso il mare, un’alternativa alla Statale 18 e via di collegamento con l’area industriale di Portosalvo. Una strada che di provinciale ha solo il nome: il resto è un percorso a ostacoli, un test di resistenza per ammortizzatori e nervi saldi.
Asfalto consumato e avvallamenti
Asfalto consumato e avvallamenti
Da anni gli automobilisti vibonesi la conoscono bene: asfalto consumato, avvallamenti improvvisi, cunette assenti e curve che si trasformano in torrenti di fango dopo ogni temporale. In certi punti la carreggiata è talmente segnata che non serve un cartello di pericolo; basta lo sguardo di chi arriva dall’altra direzione, lo stesso sguardo rassegnato di chi sa che da lì si passa solo per necessità. Ora però, qualcosa si muove. La Provincia di Vibo Valentia ha finalmente disposto interventi di manutenzione, e fin qui la notizia sembrerebbe buona. Peccato che si tratti dei soliti lavori “a macchia di leopardo”: un rattoppo qua, una striscia d’asfalto là, giusto per poter dire che la strada “è stata sistemata”.
Un mosaico di pezze nere
Il risultato? Un mosaico di pezze nere su fondo grigio, dove il nuovo asfalto è sottile come una foglia di cipolla, tanto da lasciare intravedere il vecchio selciato sotto. Un lifting superficiale, insomma — di quelli che reggono finché non arriva la prima pioggia. E le piogge, si sa, sono alle porte. E quando cadranno le prime gocce, la storia si ripeterà: l’acqua correrà lungo la carreggiata, non trovando né cunette né scoli, trascinerà fango e detriti, e i rattoppi si trasformeranno presto in nuove buche. Un copione già scritto, una stagione infinita di lavori provvisori su una strada che avrebbe invece bisogno di un intervento serio, strutturale, degno del suo ruolo strategico.
Un nuovo inverso è alle porte
Perché quella che collega Vibo alla zona industriale e al mare non è una scorciatoia di campagna: è una arteria fondamentale per residenti, lavoratori e mezzi pesanti. Ma evidentemente, per chi dovrebbe gestirla, basta un pò di catrame fresco per dire “missione compiuta”. Così, la provinciale Vibo-Triparni-Portosalvo si prepara a un nuovo inverno di scivoloni e buche, fedele alla sua reputazione di strada provvisoria da decenni. Altro che “strada provinciale”: qui siamo nel regno dell’improvvisazione permanente. E intanto, tra un rattoppo e l’altro, resta solo una certezza: la prossima pioggia farà più danni del tempo.
