A oltre un mese e mezzo dall’inizio dell’anno scolastico, lo scuolabus comunale di Serra San Bruno è ancora fermo. Decine di famiglie sono costrette a organizzarsi autonomamente per accompagnare i propri figli a scuola, nonostante abbiano già versato la retta per un servizio mai avviato. Secondo quanto emerso, la causa del blocco sarebbe una revisione scaduta e problemi meccanici del mezzo. Per il gruppo consiliare di minoranza ‘Per Serra Insieme’, si tratta dell’“ennesima prova di negligenza strutturale e mancanza di attenzione verso il mondo della scuola. È inaccettabile – dichiara il gruppo consiliare Per Serra Insieme – che a pagare siano sempre i cittadini. La scuola deve essere un presidio sicuro e garantito per tutti. Le famiglie hanno diritto a servizi efficienti e continui, non a disservizi prolungati e silenzi amministrativi”.
Il gruppo ha presentato una interrogazione urgente con richiesta di accesso agli atti, chiedendo chiarimenti sui motivi reali del fermo, sulle responsabilità e sui tempi di ripristino. Contestualmente, i consiglieri sollecitano l’amministrazione a intervenire in somma urgenza, anche attraverso il noleggio temporaneo di un mezzo idoneo, in attesa della riparazione o sostituzione definitiva dello scuolabus comunale. La richiesta è chiara: agire subito e rimborsare o compensare integralmente i ticket pagati dalle famiglie per un servizio non usufruito.
Il gruppo ha presentato una interrogazione urgente con richiesta di accesso agli atti, chiedendo chiarimenti sui motivi reali del fermo, sulle responsabilità e sui tempi di ripristino. Contestualmente, i consiglieri sollecitano l’amministrazione a intervenire in somma urgenza, anche attraverso il noleggio temporaneo di un mezzo idoneo, in attesa della riparazione o sostituzione definitiva dello scuolabus comunale. La richiesta è chiara: agire subito e rimborsare o compensare integralmente i ticket pagati dalle famiglie per un servizio non usufruito.
Le criticità
Secondo il gruppo consiliare, “la vicenda si inserisce in un quadro più ampio di criticità che riguarda il settore scolastico cittadino. Non si possono dimenticare i problemi igienico-strutturali del plesso Carchidi, la mancata messa in sicurezza della tettoia dell’Azaria Tedeschi, e la carenza di forniture e beni essenziali per segreterie, personale ATA e spazi didattici. La scuola deve tornare al centro dell’attenzione amministrativa – concludono i consiglieri – perché da essa passa la dignità, la sicurezza e il futuro della nostra comunità”.
