Vibo, nuova vita per un immobile abbandonato: nascerà il Centro di aggregazione sociale (foto)

Con un finanziamento di quasi 1,9 milioni di euro, il progetto prevede ristrutturazioni complete, spazi moderni e accessibili, puntando a creare un punto di incontro per la comunità

La giunta comunale di Vibo Valentia, guidata dal sindaco Enzo Romeo, ha approvato il progetto esecutivo per l’intervento di recupero dell’immobile comunale sito in via Carlo Parisi, destinato alla realizzazione di un nuovo Centro di aggregazione sociale. Un’opera strategica e di grande valore per la città, che punta a rafforzare la rete dei servizi al cittadino e a promuovere la socialità e l’inclusione.

L’intervento, che può contare su un finanziamento di 1.880.000 euro, mira a potenziare l’infrastrutturazione territoriale attraverso l’innovazione sociale e la riqualificazione degli spazi pubblici. L’edificio, che in passato ha ospitato funzioni scolastiche e convittuali (da ultimo è stato sede, fino al 2015, di una parte dell’Istituto Alberghiero), versa oggi in stato di abbandono.ù

L’intervento, che può contare su un finanziamento di 1.880.000 euro, mira a potenziare l’infrastrutturazione territoriale attraverso l’innovazione sociale e la riqualificazione degli spazi pubblici. L’edificio, che in passato ha ospitato funzioni scolastiche e convittuali (da ultimo è stato sede, fino al 2015, di una parte dell’Istituto Alberghiero), versa oggi in stato di abbandono.ù

“Con questo intervento – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Monteleone – si intende restituire alla città uno spazio pubblico fondamentale, pensato per favorire l’incontro, la partecipazione e il benessere della comunità. È un segnale concreto dell’impegno verso una Vibo Valentia più inclusiva, moderna e attenta ai bisogni delle persone”.

Il progetto (rup la dirigente del settore Lavori pubblici, Lorena Callisti) prevede una completa ristrutturazione dell’immobile, con interventi strutturali, con la demolizione delle parti non più funzionali e la realizzazione ex novo di impianti moderni e sostenibili, tra cui impianto idrico sanitario, riscaldamento e raffrescamento, fotovoltaico, impianti elettrici, illuminotecnici, ascensore accessibile per persone con disabilità, nuovi allacci e sottoservizi.

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