La Procura di Vibo Valentia ha aperto un’inchiesta per chiarire le cause dell’incidente avvenuto lunedì scorso a Pizzo, in piazza della Repubblica, dove un palo decorativo dell’illuminazione pubblica è crollato colpendo il maestro ceramista Antonio Ditto. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, il lampione, spezzatosi alla base, presentava segni evidenti di corrosione e ruggine.
Segni di miglioramento
Segni di miglioramento
Il ceramista è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Catanzaro, dove si trova tuttora ricoverato. Fortunatamente, le sue condizioni non destano preoccupazioni immediate: “Antonio è stato risvegliato dal coma farmacologico e il trauma cranico mostra segni di miglioramento, anche se permangono preoccupazioni per possibili lesioni alla colonna vertebrale”, ha spiegato il sindaco di Vibo, Sergio Pititto, in stretto contatto con i familiari del ferito.
Lo stato del palo
La Procura, guidata da Camillo Falvo, sta valutando diversi elementi, tra cui lo stato del palo rimasto fissato al basamento in cemento e il cavo d’acciaio utilizzato per sostenere le luminarie. Il sindaco Pititto ha annunciato che nei prossimi giorni incontrerà il collega di Seminara, Giovanni Piccolo, per far visita a Ditto e portare la vicinanza delle due comunità.
Palo della luce crolla a Pizzo, ceramista 60enne gravemente ferito alla fiera di Ognissanti


