A Isola di Capo Rizzuto, i carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone hanno dato esecuzione a un provvedimento di confisca, relativo a un immobile già sottoposto a sequestro nell’ambito di una misura di prevenzione patrimoniale, per l’ipotizzata riconducibilità dello stesso a un soggetto indiziato di aver commesso reati aggravati dalla circostanza di tipo mafioso di cui all’art. 416 bis.1 c.p., coinvolto nell’operazione cd. “Ermete”.
Il provvedimento rappresenta dunque l’epilogo di una complessa e articolata attività investigativa condotta dai militari dell’Arma sotto la direzione della Procura della Repubblica – Dda di Catanzaro. L’inchiesta, avviata nell’ambito del contrasto ai fenomeni estorsivi e alle infiltrazioni della criminalità organizzata operante nel territorio di Isola di Capo Rizzuto, ha permesso di far luce su un articolato sistema di interessi economici riconducibili a soggetti contigui a consorterie di tipo ‘ndranghetista.
Il provvedimento rappresenta dunque l’epilogo di una complessa e articolata attività investigativa condotta dai militari dell’Arma sotto la direzione della Procura della Repubblica – Dda di Catanzaro. L’inchiesta, avviata nell’ambito del contrasto ai fenomeni estorsivi e alle infiltrazioni della criminalità organizzata operante nel territorio di Isola di Capo Rizzuto, ha permesso di far luce su un articolato sistema di interessi economici riconducibili a soggetti contigui a consorterie di tipo ‘ndranghetista.
Il valore
La misura di prevenzione ha riguardato un bene del valore stimato di circa 30.000 euro e attualmente sede di un’attività commerciale. Si tratta di un provvedimento di natura prevenzionale, adottato ex art. 20 d.lgs. 159/2011, dal Tribunale di Catanzaro – Seconda Sezione Penale – Ufficio Misure di Prevenzione nell’ambito di un procedimento di prevenzione, sulla base di articolate indagini patrimoniali dei Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone, con riguardo alla posizione reddituale dei destinatari, e dei rispettivi familiari, volte a verificare la effettiva disponibilità, la provenienza dei beni e la sproporzione del relativo valore rispetto ai redditi dichiarati e alla attività lavorativa.


