I consiglieri comunali di minoranza del gruppo “Per Serra Insieme”, Biagio Figliucci e Vito Michele Regio, hanno reso pubblici i risultati ufficiali relativi ai campionamenti dell’acqua destinata al consumo umano a Serra San Bruno, effettuati lo scorso 30 ottobre presso l’ospedale cittadino.
Accesso agli atti
Accesso agli atti
La decisione dei consiglieri arriva dopo una formale richiesta di accesso agli atti, “presentata — spiegano — nel pieno rispetto del nostro ruolo istituzionale e a tutela della cittadinanza, per conoscere con precisione la situazione dell’acqua erogata sul territorio. Dalla documentazione trasmessa da Asp e Arpacal emerge che il campione analizzato presenta valori non conformi ai limiti di legge stabiliti dal D.lgs. 18/2023. In particolare, l’analisi microbiologica ha rilevato 21 MPN/100 ml di coliformi totali e 4 MPN/100 ml di Escherichia coli, entrambi superiori ai parametri ammessi per la potabilità. Secondo la normativa, anche la presenza minima di tali batteri comporta la classificazione dell’acqua come non potabile, fino a nuovo esito conforme”.
Indicazioni precise
Figliucci e Regio fanno sapere, dunque, che l'”Asp di Vibo Valentia, in base a quanto riportato nei documenti ufficiali, ha fornito indicazioni precise sugli usi temporaneamente non consentiti: bere l’acqua del rubinetto; usarla per cucinare o lavare alimenti; preparare pasti o biberon per bambini; utilizzarla per l’igiene orale; lavare stoviglie che non vengano poi risciacquate con acqua molto calda”. Sono invece “consentiti: le pulizie domestiche; il lavaggio personale degli adulti, evitando l’ingestione accidentale; l’uso per lo scarico dei servizi igienici. Le autorità sanitarie — si legge ancora nella nota — hanno già avviato nuovi campionamenti per individuare le cause della contaminazione e ristabilire la piena potabilità dell’acqua nel più breve tempo possibile”.
I consiglieri Figliucci e Regio assicurano che “la cittadinanza verrà tempestivamente aggiornata non appena saranno disponibili ulteriori comunicazioni ufficiali dagli enti competenti”.


