Concorsone dell’Asp, l’Ordine chiede verifiche sui titoli: candidati non idonei

Chiesto all’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza di procedere a controlli e, se necessario, a rettifiche per garantire correttezza e tutela della professione

L’Ordine dei Fisioterapisti della provincia di Cosenza ha inviato una segnalazione formale alla Direzione generale dell’Asp bruzia e, per conoscenza, ai Nas. Il motivo della comunicazione riguarda la presunta presenza di candidati non idonei nella graduatoria del concorso pubblico per fisioterapista, indetto con la deliberazione numero 1669.

Il titolo

Il titolo

La graduatoria finale, approvata e già pubblicata, includerebbe – a giudizio dell’Ordine – alcuni candidati in possesso del titolo di massofisioterapista. Un titolo che però non è ritenuto equipollente a quello di fisioterapista se conseguito dopo l’entrata in vigore della Legge 42/1999 o al di fuori dei termini stabiliti per l’equipollenza. In particolare, sono stati segnalati due nominativi. Secondo l’Ordine, la loro presenza in graduatoria potrebbe configurare una violazione dei requisiti di ammissione previsti dal bando. Quest’ultimo, infatti, richiedeva espressamente il possesso del diploma universitario o della laurea in Fisioterapia, o di un titolo equipollente ai sensi di legge.

La richiesta

Come ha precisato il presidente dell’Ordine, Giuseppe Celestino, “è fondamentale garantire la legittimità della procedura concorsuale”. IA tel proposito, Celestino ha formalmente chiesto all’Asp di verificare la regolarità dei titoli dichiarati e, se necessario, di procedere alla rettifica della graduatoria. L’Ordine ha anche offerto la propria disponibilità a collaborare con l’Azienda nella verifica preventiva dei titoli dei candidati, avvertendo che, in caso di riscontro di irregolarità, saranno attivate comunicazioni alle competenti autorità.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare...

I servizi straordinari, disposti dal questore di Vibo, hanno coinvolto polizia, carabinieri, Guardia di finanza e polizia locale. Nel corso delle operazioni sono state identificate 930 persone, controllati 269 veicoli e ispezionati locali pubblici
L’opera, realizzata da Rifondazione Comunista all’ingresso della galleria di via Guttuso, è stata danneggiata da ignoti. L’Anpi sottolinea l’importanza di difendere i valori antifascisti
Due manufatti abusivi, tra cui un chiosco bar e un locale infermeria, sono stati rimossi perché occupavano il suolo demaniale. Controlli su un frantoio oleario hanno rilevato scarichi illeciti di acque di vegetazione

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792