Abusi sul demanio e violazioni ambientali, sequestri della Guardia Costiera

Due manufatti abusivi, tra cui un chiosco bar e un locale infermeria, sono stati rimossi perché occupavano il suolo demaniale. Controlli su un frantoio oleario hanno rilevato scarichi illeciti di acque di vegetazione

La Guardia Costiera di Crotone ha eseguito due sequestri nel territorio di Isola Capo Rizzuto nell’ambito di una vasta attività di controllo finalizzata alla tutela del demanio marittimo e alla salvaguardia ambientale.

Manufatti in legno

Manufatti in legno

Nel primo intervento, i militari hanno posto sotto sequestro due manufatti in legno di circa 50 metri quadrati complessivi, utilizzati come chiosco bar e locale infermeria nella località Praialonga. Le strutture risultavano ancora presenti sul suolo demaniale nonostante la concessione che ne autorizzava l’occupazione fosse scaduta il 1° ottobre 2025, data entro cui avrebbero dovuto essere rimosse. La mancata rimozione ha portato al sequestro e al deferimento del responsabile per occupazione abusiva di area demaniale, oltre all’attivazione dell’Autorità competente per la quantificazione degli indennizzi dovuti.

Il secondo sequestro ha riguardato un frantoio oleario di circa 150 metri quadrati, sempre ubicato a Isola Capo Rizzuto, dove i controlli ambientali hanno fatto emergere diverse criticità. Le acque di vegetazione prodotte durante il lavaggio e la defogliazione delle olive venivano scaricate direttamente sul suolo esterno della struttura e, per caduta, in un vicino canale di scolo.

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