Un corteo pacifico è partito dal duomo di San Leoluca a Vibo Valentia e ha attraversato il centro della città fino a piazza Martiri d’Ungheria per dire basta alla violenza contro le donne. In testa alla manifestazione una rappresentanza di studenti dei licei classico e artistico, seguiti dalle associazioni Attivamente Coinvolte e Libera e da una delegazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Romeo.
Il protocollo
Il protocollo
La manifestazione si è conclusa nella sala consiliare del Comune, dove è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e l’associazione Attivamente Coinvolte, presieduta dall’avvocato Stefania Figliuzzi. L’accordo è finalizzato a rafforzare le attività di prevenzione, informazione e supporto alle donne vittime di violenza, rappresentando un passo concreto verso la costruzione di una rete più vicina e più efficace per chi chiede aiuto.
Le testimonianze
Durante l’iniziativa sono emerse testimonianze e riflessioni sul drammatico fenomeno della violenza di genere. Rose rosse deposte accanto alle foto delle vittime, ricordando quante donne continuano a subire abusi, spesso con conseguenze tragiche. Il corteo e la cerimonia hanno voluto sottolineare l’urgenza di un impegno collettivo per dire “mai più donne stuprate e uccise, mai più maschere nere sul volto”.


