La richiesta del sindaco di Vibo Valentia non è rimasta inascoltata. Il prefetto di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo, ha convocato ieri un tavolo tecnico per affrontare, tutti insieme, l’emergenza cinghiali che sta interessando il territorio di Vibo Valentia. Attorno al tavolo anche la Regione Calabria, il Comando dei carabinieri forestali di Mongiana, gli Ambiti territoriali di caccia. “Ringrazio sentitamente il prefetto Colosimo per l’attenzione, la sensibilità e la prontezza nel voler convocare questa riunione tecnica – dichiara il primo cittadino del capoluogo, Enzo Romeo – poiché è assolutamente urgente affrontare questa emergenza, a tutela della pubblica incolumità”.
Per il Comune di Vibo Valentia erano presenti, oltre al sindaco, anche l’assessore all’Ambiente, Marco Miceli, ed il comandante della Polizia locale, Michele Bruzzese; per la Regione Calabria presente Giuseppe Malvaso, del dipartimento Agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione; e per l’Arma il comandante del reparto Biodiversità Rocco Pelle. Presente inoltre l’Ambito territoriale di caccia con Riccardo Colistra.
Per il Comune di Vibo Valentia erano presenti, oltre al sindaco, anche l’assessore all’Ambiente, Marco Miceli, ed il comandante della Polizia locale, Michele Bruzzese; per la Regione Calabria presente Giuseppe Malvaso, del dipartimento Agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione; e per l’Arma il comandante del reparto Biodiversità Rocco Pelle. Presente inoltre l’Ambito territoriale di caccia con Riccardo Colistra.
Luoghi sensibili
“La Regione Calabria – spiega il sindaco – ci ha informato di avere messo a disposizione degli Atc della Calabria un totale di 22 gabbie videosorvegliate, due per ogni Atc provinciale, quindi a Vibo Valentia ne andranno quattro. Si tratta di trappole che consentono di catturare fino a 10 cinghiali ciascuna, verranno gestite direttamente dagli Atc e verranno posizionate nei punti in cui si è registrata la maggior presenza di cinghiali. Per quanto concerne la nostra città, sono già in possesso di una mappa con i luoghi sensibili e ritengo che questo possa essere un primo importante passo verso un’attenuazione del fenomeno”.
Regole di comportamento
Da parte del primo cittadino, poi, un richiamo ad alcune regole di comportamento cui i cittadini devono attenersi per evitare che i cinghiali possano familiarizzare col contesto urbano in cui finiscono per trovarsi: “Tutti gli esperti hanno rilevato come alcuni comportamenti sbagliati, come l’errata esposizione dei rifiuti o addirittura il dar da mangiare agli animali, finiscano per avere un effetto estremamente dannoso, con sempre più cinghiali che tornano su quei luoghi, come comprensibile. Per questo, ci siamo impegnati a divulgare quanto prima, come già fatto nei mesi scorsi, un vademecum con alcune semplici regole da seguire per arginare il fenomeno dei cinghiali in città. Mi appello quindi al senso di responsabilità dei miei concittadini, fiducioso che questo, unito ad una sinergia istituzionale che abbiamo avviato grazie all’apporto fondamentale del prefetto, si rivelerà utilissimo per far rientrare l’emergenza”.


