In un articolato comunicato stampa, il sindaco di Parghelia Antonio Landro interviene contro il gruppo di minoranza Guardare al Futuro, accusato di “mistificazione”, “propaganda” e di una continua “strumentalizzazione negativa” dell’operato dell’amministrazione comunale. Al centro della polemica, la recente nota diffusa dal gruppo consiliare di opposizione riguardo al Protocollo d’intesa sulla legalità e la prevenzione amministrativa antimafia sottoscritto in Prefettura da tre Comuni della provincia. La minoranza – dopo aver riportato integralmente le notizie pubblicate il 28 e 29 novembre dagli organi di stampa – aveva evidenziato che, sul sito istituzionale di Parghelia e sull’Albo Pretorio, non risultava alcun atto relativo all’adesione dell’Ente al Protocollo, annunciando anche la presentazione di un proprio atto di deliberazione in Consiglio comunale.
In un articolato comunicato stampa, il sindaco di Parghelia Antonio Landro interviene contro il gruppo di minoranza Guardare al Futuro, accusato di “mistificazione”, “propaganda” e di una continua “strumentalizzazione negativa” dell’operato dell’amministrazione comunale. Al centro della polemica, la recente nota diffusa dal gruppo consiliare di opposizione riguardo al Protocollo d’intesa sulla legalità e la prevenzione amministrativa antimafia sottoscritto in Prefettura da tre Comuni della provincia. La minoranza – dopo aver riportato integralmente le notizie pubblicate il 28 e 29 novembre dagli organi di stampa – aveva evidenziato che, sul sito istituzionale di Parghelia e sull’Albo Pretorio, non risultava alcun atto relativo all’adesione dell’Ente al Protocollo, annunciando anche la presentazione di un proprio atto di deliberazione in Consiglio comunale.
Landro: legalità praticata ogni giorno
Il sindaco Landro respinge le insinuazioni, sottolineando che per la sua amministrazione “la legalità non è propaganda”, ma una “pratica quotidiana esercitata a tutti i livelli, sia nel rapporto costante con la Prefettura, sia nella collaborazione con le Forze dell’Ordine, fino alla costituzione di parte civile nei processi contro la criminalità organizzata”. Il primo cittadino rivendica che i rapporti con la Prefettura e con il prefetto sono stati in questi anni “costanti, improntati alla stima reciproca e alla fattiva collaborazione”, precisando che gli incontri istituzionali sono frequenti e sistematici, “anche senza il benestare della minoranza”.
Il caso del medico di famiglia
Landro ricostruisce poi nel dettaglio la vicenda della copertura del posto di medico di famiglia, sostenendo che “la minoranza avesse cercato di imporre un mandato al sindaco per incontrare i vertici Asp, come se il primo cittadino avesse bisogno del loro permesso per affrontare i problemi della comunità”. Il sindaco ricorda invece di essersi attivato dal primo giorno, con contatti continui con Asp e Regione Calabria, anticipando che la copertura sarebbe arrivata in autunno “perché questi sono i tempi della sanità in Calabria”, cosa poi puntualmente avvenuta. Non solo: racconta come si sia personalmente impegnato per mantenere l’ambulatorio a Parghelia centro e per verificare i locali di Fitili insieme al medico subentrante. “Nonostante ciò – aggiunge Landro – un componente della minoranza ha rivendicato su un quotidiano online la paternità della soluzione: semplicemente ridicolo”.
Protocollo antimafia
Smentendo le accuse della minoranza, Landro precisa che la sottoscrizione del Protocollo antimafia “non dipende esclusivamente dalla volontà dei sindaci”, ma “rientra in un percorso graduale deciso dalla Prefettura”. E rivela che proprio oggi, durante un incontro già programmato con il prefetto per affrontare varie problematiche territoriali, il tema del Protocollo è stato discusso: “Condivisa l’importanza, la libertà di sottoscrizione è ampia nei tempi e nelle modalità”.
Sanità
La minoranza è tornata a parlare di sanità, ma Landro rivendica che Parghelia “non è mai stata assente” nei momenti più critici delle ultime settimane, anzi: l’amministrazione “ha partecipato alle iniziative dei cittadini e dei Comitati, anche sotto la pioggia, condizione – afferma – più impegnativa rispetto a chi si diletta con la tastiera al caldo di un salotto”.
Turismo 2025
Il sindaco affronta poi il tema della stagione estiva. A fronte delle accuse della minoranza – che parlava di parcheggi vuoti, turisti in fuga e disagi – Landro rivendica che l’estate 2025 ha superato “ogni ragionevole previsione”, restituendo a Parghelia un ruolo centrale sulla Costa degli Dei. “Gli indicatori, i turisti, le imprese del settore e i cittadini ci danno ragione. La minoranza no”, accusa il primo cittadino, definendo quella dell’opposizione una narrazione “strumentale e propagandistica”.
Finanziamenti e opere pubbliche
Il sindaco smentisce poi “la menzogna” secondo cui il Comune perderebbe finanziamenti. “Nessun euro è andato perduto – garantisce – e nei prossimi giorni gli uffici affideranno nuovi lavori”. Segue un lungo elenco degli interventi programmati, finanziati, progettati e in corso di realizzazione: ristrutturazione delle piazze e del corso principale, interventi sul campo sportivo, completamento dei lavori sulla rete fognaria, efficientamento e modernizzazione della rete idrica, prossimi lavori sulla separazione delle acque bianche.
Strada provinciale 19
Sulla strada provinciale 19 – da Parghelia a Zaccanopoli – Landro rivendica l’impegno dell’amministrazione nonostante la competenza sia provinciale. Il Comune ha ottenuto 180.000 euro dal Ministero dell’Interno per studi e progettazione: eseguite analisi, prove e carotaggi, è stato redatto un progetto esecutivo completo e autorizzato, del valore di 1.200.000 euro, trasmesso alla Provincia. Secondo Landro, nell’ultimo incontro il presidente della Provincia si è detto disponibile a reperire i fondi necessari.
Anni di “immobilismo”? Landro: accusa ridicola
Il sindaco giudica “nuda e senza maschera” davanti alla comunità l’accusa della minoranza di otto anni di immobilismo, ricordando che uno dei consiglieri di opposizione è stato presidente del Consiglio per cinque anni, durante i quali – secondo Landro – l’amministrazione ha raggiunto “risultati eccezionali”. “Il voto del giugno 2023 – afferma – ha chiarito il giudizio della comunità. Secondo Landro, la minoranza avrebbe cambiato strategia: non più attacchi al sindaco, ma tentativi di dividere la maggioranza dall’interno, colpendo ora un consigliere, ora l’intero gruppo.
Consiglio comunale urgente
La minoranza ha criticato anche la convocazione straordinaria urgente del Consiglio comunale per l’approvazione dei nuovi regolamenti della polizia locale. Landro risponde che “si sarebbe potuto discutere d’altro, e lo si farà”, ma senza seguire la propaganda. “Vogliono fermare il nostro percorso. Noi andremo avanti”. Il sindaco conclude accusando l’opposizione di voler interrompere il percorso dell’attuale maggioranza, definendo questo disegno “catastrofico e contrario agli interessi di Parghelia”. E ribadisce: “Parghelia ha scelto e ci chiede di proseguire nell’interesse generale della collettività. Noi, con coraggio e determinazione, lo faremo”.


