È il frutto di un impegno collettivo e di una generosità concreta il ritorno alla piena funzionalità della chiesa di Piani di Acquaro, dove nei giorni scorsi sono stati avviati i primi interventi di ristrutturazione. Un segnale importante per la frazione montana, che ha saputo trasformare un momento di festa in un progetto concreto a beneficio di tutti.
È il frutto di un impegno collettivo e di una generosità concreta il ritorno alla piena funzionalità della chiesa di Piani di Acquaro, dove nei giorni scorsi sono stati avviati i primi interventi di ristrutturazione. Un segnale importante per la frazione montana, che ha saputo trasformare un momento di festa in un progetto concreto a beneficio di tutti.
Raccolta fondi
I lavori, che in questa fase iniziale hanno riguardato la sostituzione di alcune vetrate, sono stati resi possibili dalla raccolta fondi organizzata lo scorso 16 agosto durante una festa benefica. L’iniziativa, promossa con entusiasmo da un gruppo di mamme e ragazze del posto, ha unito la cittadinanza in un clima di partecipazione e condivisione, permettendo di raccogliere 2.400 euro destinati al recupero della chiesa.
Fondamentale anche il contributo dei volontari. I primi interventi sono stati infatti eseguiti da Salvatore Ciancio e Giovanni Montagnese, muratori del luogo che hanno offerto gratuitamente il proprio lavoro, mettendo competenza e cuore al servizio della comunità. Un ringraziamento corale arriva dalle organizzatrici della festa a tutti coloro che hanno contribuito, economicamente e con la propria presenza, dimostrando un forte senso di appartenenza e attenzione per il patrimonio architettonico e religioso del territorio.
La ristrutturazione della chiesa di Piani di Acquaro diventa così il simbolo di una comunità viva, capace di unirsi e di prendersi cura dei propri luoghi identitari, confermando che la collaborazione e la solidarietà restano valori centrali nella vita del paese.


