Bella notizia in arrivo da Codogno, in provincia di Lodi: Salvatore Di Mundo, sangue nicoterese nelle vene, ex amministratore comunale e attualmente docente dell’Istituto Agrario ‘Tosi’ di Codogno, nonché segretario provinciale dello Snals, è stato insignito del titolo di cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. A consegnargli l’alta onorificenza è stato il prefetto di Lodi, Davide Garra, nel corso di una cerimonia tenutasi nel salone di rappresentanza dell’Ufficio territoriale del governo. A fianco di Salvatore c’era anche il vicesindaco di Codogno, Raffaella Novati. Un riconoscimento pienamente meritato, frutto del costante impegno nel mondo del volontariato e nelle tante iniziative mirate alla diffusione della legalità e al coinvolgimento dei giovani lungo il cammino che porta all’acquisizione dei valori della cittadinanza attiva e della solidarietà verso il prossimo.
Bella notizia in arrivo da Codogno, in provincia di Lodi: Salvatore Di Mundo, sangue nicoterese nelle vene, ex amministratore comunale e attualmente docente dell’Istituto Agrario ‘Tosi’ di Codogno, nonché segretario provinciale dello Snals, è stato insignito del titolo di cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. A consegnargli l’alta onorificenza è stato il prefetto di Lodi, Davide Garra, nel corso di una cerimonia tenutasi nel salone di rappresentanza dell’Ufficio territoriale del governo. A fianco di Salvatore c’era anche il vicesindaco di Codogno, Raffaella Novati. Un riconoscimento pienamente meritato, frutto del costante impegno nel mondo del volontariato e nelle tante iniziative mirate alla diffusione della legalità e al coinvolgimento dei giovani lungo il cammino che porta all’acquisizione dei valori della cittadinanza attiva e della solidarietà verso il prossimo.
L’addio alla Calabria
Salvatore Di Mundo, del resto, sinché è rimasto nella sua terra, si è sempre distinto per la sua sensibilità verso le problematiche sociali e per l’attenzione ai bisogni della gente e ai problemi del territorio. Ha continuato a esserlo anche lontano da Nicotera e dalla Calabria allorché, per costruirsi un futuro senza incertezze, decise di lasciare la Calabria per approdare a Codogno. Nella cittadina del Lodigiano si è subito inserito nell’ambiente e, nel volgere di pochi anni, ha scalato i vari ruoli nello Snals, divenendo un punto di riferimento sicuro non solo per il personale della scuola residente a Codogno e dintorni, ma anche per tutti i suoi colleghi in arrivo dalla Calabria.
Nicotera nel cuore
Oggi il neo cavaliere della Repubblica, che comunque non perde occasione per tornare nella sua Nicotera, continua a svolgere il suo lavoro con la passione di sempre, meritandosi l’apprezzamento di tutta Codogno che, non a caso, nel recente passato lo ha proiettato nel consiglio comunale, dove per tanti anni ha portato avanti battaglie concrete per lo sviluppo della città. Nonostante la distanza, Salvatore mantiene sempre salde le radici con la sua terra. “Quello appena conferitomi – afferma – è un riconoscimento che dedico ai miei genitori e alla mia famiglia, nonché alla mia Nicotera, il cui ricordo non mi abbandona mai”. E Nicotera non può che essere orgogliosa di cotanto figlio.


