Cimitero di Piscopio, arrivano altri 400 mila euro. Cutrullà: risposta concreta a un’emergenza sentita dalla comunità

Nuove risorse nella legge di Bilancio grazie all’intervento di Mangialavori. Si sommano ai 350 mila euro già stanziati e ai lavori avviati dalla precedente amministrazione

Un nuovo tassello si aggiunge a una vicenda che per anni ha segnato profondamente la comunità di Piscopio. Con uno stanziamento aggiuntivo di 400 mila euro, inserito nella legge di Bilancio, arrivano nuove risorse per l’ampliamento del cimitero della frazione vibonese, alle prese da tempo con una grave carenza di loculi. A darne notizia è il consigliere comunale di Cuore Vibonese, Giuseppe Cutrullà, che rivendica il risultato come frutto di una propria sollecitazione istituzionale rivolta all’onorevole Giuseppe Mangialavori, presidente della Commissione parlamentare Bilancio. Un intervento che rafforza un percorso già avviato negli anni scorsi, quando erano stati ottenuti 350 mila euro, oggi già cantierati e utilizzati per i lavori in corso.

La progettazione dell’ex assessore Russo

La progettazione dell’ex assessore Russo

“Quei finanziamenti – ricorda Cutrullà – furono resi possibili dall’azione dell’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Maria Limardo e dall’impegno dell’allora assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo. Un lavoro amministrativo che ha consentito di passare dalla progettazione all’apertura del cantiere, ma che non era sufficiente a rispondere pienamente alle esigenze del territorio”. La situazione, definita “drammatica” per la mancanza di posti, aveva infatti portato negli anni alla nascita di un comitato spontaneo di cittadini, impegnato a richiamare l’attenzione delle istituzioni su un problema diventato emergenza sociale oltre che amministrativa. Un disagio reale, quotidiano, che oggi trova finalmente una risposta più strutturata.

Sensibili ai bisogni del territorio

“È un risultato concreto – sottolinea Cutrullà – che nasce dalla collaborazione tra istituzioni locali, rappresentanti parlamentari e cittadini”. Un passaggio che, nelle intenzioni del consigliere comunale, vuole anche lanciare un messaggio politico chiaro: quando i bisogni del territorio vengono portati con determinazione ai livelli decisionali giusti, possono trasformarsi in atti tangibili e risorse immediate.

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