Il Comitato ristretto della Conferenza dei Sindaci di Vibo Valentia accoglie con “soddisfazione” la notizia della firma del nuovo DCA, in corso di pubblicazione, relativo alla ripartizione dei fondi alle Asp calabresi, con il quale la struttura commissariale ha disposto l’assegnazione di risorse aggiuntive per la sanità vibonese.
Il Comitato ristretto della Conferenza dei Sindaci di Vibo Valentia accoglie con “soddisfazione” la notizia della firma del nuovo DCA, in corso di pubblicazione, relativo alla ripartizione dei fondi alle Asp calabresi, con il quale la struttura commissariale ha disposto l’assegnazione di risorse aggiuntive per la sanità vibonese.
La posizione è espressa in una nota sottoscritta da Salvatore Fortunato Giordano, sindaco di Mileto, Sergio Pititto, sindaco di Pizzo, Enzo Romeo, sindaco di Vibo Valentia, Giuseppe Marasco, sindaco di Nicotera, e Vincenzo Massa, sindaco di Vazzano.
Secondo quanto evidenziato dai sindaci, “si tratta di un risultato importante, frutto di un’azione costante, unitaria e determinata portata avanti nel tempo, che ha visto coinvolti i primi cittadini, la cittadinanza e le istituzioni territoriali. Un percorso fondato su un confronto continuo e costruttivo con i vertici regionali e commissariali, finalizzato a rappresentare con chiarezza le difficoltà del sistema sanitario provinciale”.
“Determinanti”, in questo contesto, sono state le “pressioni istituzionali esercitate nelle ultime settimane”. In particolare, viene richiamato il “tavolo svoltosi lo scorso 3 dicembre su volontà della prefetta Colosimo, così come il primo incontro con il sub-commissario, avvenuto in collegamento con il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto”. Occasioni che hanno consentito di “far emergere con forza le criticità del sistema sanitario provinciale e di ottenere una risposta concreta alle richieste di riequilibrio e di giustizia territoriale più volte avanzate”.
Il Comitato ristretto sottolinea come, “pur nella consapevolezza che il percorso di risanamento e rilancio della sanità vibonese non possa dirsi concluso”, il provvedimento rappresenti l’”inizio di una collaborazione che si ritiene potrà essere sempre più fattiva e concreta”. Un segnale “positivo” che, secondo i sindaci, “dovrà ora essere consolidato con impegni stabili e ulteriori interventi a beneficio dei cittadini e delle strutture ospedaliere del territorio”.


