Una magica atmosfera natalizia ha avvolto sabato pomeriggio il borgo di Francavilla Angitola, nel Vibonese, con il Presepe vivente che ha richiamato numerosi visitatori e curiosi. Un evento partecipato e suggestivo, capace di coniugare tradizione, fede e promozione del territorio, diventando un autentico momento di condivisione comunitaria.
Il lavoro di squadra
Il lavoro di squadra
La realizzazione del presepe è stata possibile grazie a una solida collaborazione tra realtà istituzionali e associative. In prima linea l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Pizzonia, insieme alla Pro Loco di Francavilla Angitola presieduta da Ilaria Servello, al Centro di Cultura e Tradizione Popolari con il presidente Franco Torchia, alla Fondazione Le Torri presieduta da Michele Condello e all’Associazione Giovani Francavillesi. Un impegno corale che ha coinvolto volontari di tutte le età, dando vita a un’iniziativa di grande valore culturale e sociale.
Una Betlemme tra i vicoli
Tra vicoli, scorci suggestivi e antiche abitazioni, il borgo si è trasformato in una Betlemme a cielo aperto. Scene di vita quotidiana, antichi mestieri e la rappresentazione della Natività hanno preso forma grazie a figuranti in costume e alla presenza di animali veri, rendendo il percorso particolarmente autentico e coinvolgente. Il pubblico ha potuto vivere un’esperienza immersiva, riscoprendo il significato più profondo del Natale.
Promozione del territorio
L’iniziativa ha rappresentato anche un’importante occasione di valorizzazione di Francavilla Angitola, mettendone in luce il patrimonio storico, culturale e identitario. Un presepe che è andato oltre la semplice rappresentazione, trasformandosi in un racconto collettivo di una comunità capace di accogliere e incantare, riscoprendo sé stessa attraverso la forza delle proprie tradizioni.
