Progetto del Corso di Parghelia, gara annullata in autotutela: l’opposizione accusa la Giunta sulle scelte politiche

Secondo l’opposizione, la decisione assunta dalla Giunta apre interrogativi politici precisi sulle responsabilità di indirizzo e conferma le criticità già segnalate nei mesi scorsi con atti formali
parghelia

Il gruppo di opposizione al Comune di Parghelia ‘Guardare al Futuro’ è intervenuto sulla procedura di gara relativa agli interventi di riqualificazione del Corso, finanziati con fondi CIS, dopo l’approvazione della convenzione adottata con la Deliberazione di Giunta comunale n. 112 del 10 dicembre 2025 e, successivamente, della Determinazione n. 215 del 24 dicembre 2025. Quest’ultimo provvedimento ha disposto l’”annullamento in autotutela dell’intera procedura”, richiamando l’articolo 21-nonies della legge 241 del 1990. Una decisione che, se sul piano amministrativo viene motivata con la necessità di riqualificare l’iter procedurale, sul piano politico, secondo l’opposizione, “apre interrogativi puntuali sulle scelte di indirizzo adottate dalla Giunta”.

Il gruppo di opposizione al Comune di Parghelia ‘Guardare al Futuro’ è intervenuto sulla procedura di gara relativa agli interventi di riqualificazione del Corso, finanziati con fondi CIS, dopo l’approvazione della convenzione adottata con la Deliberazione di Giunta comunale n. 112 del 10 dicembre 2025 e, successivamente, della Determinazione n. 215 del 24 dicembre 2025. Quest’ultimo provvedimento ha disposto l’”annullamento in autotutela dell’intera procedura”, richiamando l’articolo 21-nonies della legge 241 del 1990. Una decisione che, se sul piano amministrativo viene motivata con la necessità di riqualificare l’iter procedurale, sul piano politico, secondo l’opposizione, “apre interrogativi puntuali sulle scelte di indirizzo adottate dalla Giunta”.

Azzerata la gara e riavvio dell’iter

Nel dettaglio, la Determinazione n. 215 annulla la determinazione a contrarre n. 149 del 10 ottobre 2025 e tutti gli atti consequenziali, azzerando di fatto la gara. Non si tratta, quindi, di una semplice sospensione o di una correzione formale, ma di un annullamento d’ufficio dell’atto che aveva dato origine alla procedura, con il conseguente riavvio integrale dell’iter amministrativo. Per ‘Guardare al Futuro’, “questo passaggio assume un rilievo politico evidente, perché incide direttamente sui tempi e sulle modalità di realizzazione di un’opera considerata strategica per la comunità di Parghelia”.

Le criticità già segnalate dall’opposizione

Secondo quanto evidenziato dal gruppo di opposizione, “la sequenza degli atti confermerebbe che le criticità segnalate nei mesi precedenti, formalizzate con un’interpellanza protocollata a novembre, hanno trovato riscontro solo in un momento successivo”. Le osservazioni riguardavano, in particolare, l’”assenza di una chiara delega e l’impostazione complessiva della procedura”, ritenuta “il frutto di scelte politiche e non di valutazioni esclusivamente tecniche”. Un elemento che, sempre secondo l’opposizione, “rafforza la lettura politica dell’annullamento disposto dalla Giunta”.

La scelta della struttura esterna di supporto

Nel comunicato viene richiamata anche la “decisione della Giunta di ricorrere a una struttura esterna di supporto individuata nel Comune di Davoli”, anziché alla Stazione Unica Appaltante di Vibo Valentia, che “rappresenta ordinariamente il riferimento per i Comuni del territorio”. Una scelta definita di “indirizzo politico-amministrativo”, che “non può essere attribuita all’Ufficio tecnico, chiamato esclusivamente a darvi attuazione, e che oggi, alla luce dell’annullamento dell’intera procedura, appare smentita dai fatti”.

Autotutela amministrativa e nodo politico

Se sul piano amministrativo l’annullamento viene ricondotto all’”esercizio dell’autotutela legittima”, sul piano politico, secondo ‘Guardare al Futuro’, “resta un nodo evidente: mentre pubblicamente l’opposizione viene accusata di fare propaganda, nei fatti gli atti oggetto di contestazione vengono corretti”. In questo quadro, il gruppo rivendica il “ruolo di vigilanza svolto attraverso atti e documenti ufficiali”, che avrebbero “contribuito a ricondurre l’azione amministrativa entro un perimetro di maggiore correttezza e responsabilità istituzionale, evitando il rischio di compromettere la realizzazione dell’opera”.

Il riavvio come banco di prova

Il riavvio della procedura viene indicato come il “banco di prova definitivo”, anche alla luce della “scelta della maggioranza di procedere finora senza un preventivo confronto in Consiglio comunale”. Un confronto pubblico strutturato, a partire dall’interpellanza presentata dall’opposizione, potrebbe, secondo ‘Guardare al Futuro’, “consentire di intercettare tempestivamente ulteriori criticità ed evitare nuovi rallentamenti che Parghelia non può più permettersi”.

Commissione consiliare e trasparenza

Il gruppo di opposizione ribadisce di “non avere alcun interesse a bloccare i progetti”, ma di “voler garantire che vengano realizzati nel rispetto delle regole e nell’interesse esclusivo della comunità”. In quest’ottica è stata annunciata l’intenzione di proporre, con l’auspicabile “collaborazione dei consiglieri di maggioranza”, l’istituzione di una Commissione consiliare sul controllo dell’avanzamento delle opere pubbliche. Una proposta finalizzata a verificare in modo condiviso e trasparente ogni fase procedurale, anche alla luce del fatto che, allo stato attuale, secondo l’opposizione, “su nessuna opera pubblica risultano garantiti livelli adeguati di trasparenza né un avanzamento concreto e tangibile”.

La battaglia politica a Parghelia

“La battaglia politica per la verità amministrativa a Parghelia – conclude il gruppo ‘Guardare al Futuro’ – è ormai sotto gli occhi di tutti. L’opposizione annuncia che continuerà a informare i cittadini attraverso documenti e atti ufficiali, lasciando ai fatti il compito di smentire quella che definisce la demagogia e la retorica propagandistica del sindaco Landro, ritenute ancora una volta distanti dalla realtà degli atti amministrativi”.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare...

Sul palco un cast ricco che va da Massimo Ranieri ad Anna Oxa, da Orietta Berti a Rocco Hunt. In forse Nino Frassica, mentre Nina Zilli sarà la “compagna di viaggio” per raccontare la Calabria
Gli agenti hanno accertato il mancato rispetto di alcune prescrizioni, tra cui la diffusione di musica ad alto volume fino a tarda notte
L’iniziativa punta a rafforzare la rete di soccorso e le funzioni operative a supporto della popolazione, valorizzando e mettendo in sicurezza le strutture pubbliche

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792