È il dottore Vincenzo Damiani il candidato a sindaco dello schieramento che nasce dall’opposizione all’attuale maggioranza di governo del Comune di Serra San Bruno, composta in Consiglio comunale dai consiglieri Luigi Tassone e Antonio Procopio. Una proposta maturata progressivamente e condivisa da un “ampio gruppo di uomini e donne, ragazze e ragazzi”, che si pongono come “alternativa all’attuale amministrazione cittadina”.
È il dottore Vincenzo Damiani il candidato a sindaco dello schieramento che nasce dall’opposizione all’attuale maggioranza di governo del Comune di Serra San Bruno, composta in Consiglio comunale dai consiglieri Luigi Tassone e Antonio Procopio. Una proposta maturata progressivamente e condivisa da un “ampio gruppo di uomini e donne, ragazze e ragazzi”, che si pongono come “alternativa all’attuale amministrazione cittadina”.
La candidatura è stata suggellata nel corso della partecipata assemblea di venerdì 19, durante la quale si sono susseguiti numerosi contributi e interventi che hanno delineato un percorso politico chiaro e affidato a Damiani un mandato esplorativo finalizzato alla costruzione di una lista qualificata e competitiva. Al centro del progetto, come emerso nel dibattito, dovrà esserci un “programma condiviso e sostenibile”, capace di “guardare al futuro correggendo gli errori del passato”.
Due aspetti fondamentali
Su questi temi si è concentrato l’intervento dello stesso Damiani che, nel “ringraziare i presenti” e nel confermare la propria disponibilità ad accettare l’”unanime proposta di candidatura”, ha sottolineato due elementi ritenuti fondamentali: la “necessità di lavorare a una lista aperta, disponibile ad accogliere ulteriori forze e contributi”, e l’avvio di una “campagna di ascolto rivolta alle categorie sociali e alle associazioni del territorio”, per “costruire un programma non calato dall’alto”.
Le altre problematiche
Le direttrici programmatiche indicate riguardano in modo particolare la sanità e i servizi territoriali, lo sviluppo edilizio e un nuovo strumento urbanistico, la viabilità, la scuola, la salvaguardia ambientale e i rapporti con le istituzioni sovracomunali. Particolare attenzione, si è ribadito, dovrà essere riservata ai temi della sicurezza e della legalità, da affrontare con un rinnovato senso civico, oggi ritenuto colpevolmente assente. Prioritario, inoltre, lo sforzo per il ripristino della normale attività amministrativa.
Appoggio forte
Nel suo intervento, Damiani ha chiesto infine un sostegno forte e convinto, invitando ciascun partecipante a sentirsi candidato al pari dei dodici che comporranno la lista, con l’obiettivo comune di “amministrare per cambiare”. Un appello che, a giudicare dall’”entusiasmo emerso dalla platea, ha raggiunto e scosso le coscienze dei presenti”.


