La delegazione del Comune di Pizzo ha preso parte attivamente alla seconda edizione della manifestazione internazionale denominata “Un Calcio alla Guerra”, svoltasi nella giornata del 28 dicembre a Genova. L’ente, che vanta il titolo di Città della Pace conferito dal World Organization of States – Parlamento Internazionale per la Sicurezza e la Pace, ha voluto confermare la propria vocazione al dialogo tra i popoli e alla convivenza civile. In rappresentanza della giunta guidata dal sindaco Sergio Pititto è intervenuto l’assessore Franco Procopio, che già aveva presenziato al debutto del progetto a Serra Riccò, garantendo così una continuità istituzionale a un percorso che vede la pace come un dovere collettivo e non solo un ideale astratto.
La delegazione del Comune di Pizzo ha preso parte attivamente alla seconda edizione della manifestazione internazionale denominata “Un Calcio alla Guerra”, svoltasi nella giornata del 28 dicembre a Genova. L’ente, che vanta il titolo di Città della Pace conferito dal World Organization of States – Parlamento Internazionale per la Sicurezza e la Pace, ha voluto confermare la propria vocazione al dialogo tra i popoli e alla convivenza civile. In rappresentanza della giunta guidata dal sindaco Sergio Pititto è intervenuto l’assessore Franco Procopio, che già aveva presenziato al debutto del progetto a Serra Riccò, garantendo così una continuità istituzionale a un percorso che vede la pace come un dovere collettivo e non solo un ideale astratto.
Gli appuntamenti
La kermesse si è sviluppata attraverso una serie di appuntamenti dal forte valore simbolico. Il primo palcoscenico è stato il centro sportivo di Prà, dove lo sport è diventato un mezzo di sensibilizzazione per le nuove generazioni e le famiglie presenti. Durante la mattinata, i partecipanti si sono stretti attorno a un vessillo della pace scritto in varie lingue per sferrare un calcio corale alla guerra, un atto semplice ma denso di significato volto a condannare ogni forma di ostilità bellica. La fase pomeridiana dell’evento si è invece spostata presso il Teatro del Ponente, trasformandosi in un prestigioso forum culturale e istituzionale curato dall’ambasciatore Alfredo Maiolese, il quale ha saputo creare un ponte ideale tra il settentrione e il meridione d’Italia coinvolgendo numerose delegazioni straniere.
Momenti artistici
Il programma culturale è stato inaugurato dall’interpretazione dell’inno nazionale a cura di Giorgio Primicerio, che ha dato il via a una serata ricca di momenti artistici. Il pubblico ha potuto apprezzare l’esibizione canora del giovane tenore Davide Pastorino e la maestria del chitarrista Luca Borriello, le cui performance hanno arricchito il prestigio della cerimonia. In questo contesto di alto profilo, l’assessore Procopio ha avuto modo di confrontarsi con figure di rilievo della politica ligure, tra cui il presidente della Regione Marco Bucci e vari rappresentanti dei comuni locali, riscuotendo un caloroso benvenuto per l’impegno costante profuso dalla comunità di Pizzo in queste iniziative di solidarietà globale.
Le peculiarità della Calabria
L’occasione è servita anche per valorizzare le peculiarità del territorio calabrese. Durante i vari colloqui diplomatici, rivolto un invito formale alle autorità presenti a visitare Pizzo, sottolineando non solo la cultura dell’accoglienza che la contraddistingue, ma anche le rinomate eccellenze culinarie come il tonno e il celebre tartufo. Grazie alla collaborazione con la European Muslims League, la giornata ha dimostrato come la sinergia tra enti diversi possa generare azioni concrete per la costruzione di un futuro armonioso. Per Pizzo, questa partecipazione segna un ulteriore consolidamento all’interno di una rete mondiale che sceglie quotidianamente di investire in relazioni umane e progetti di cooperazione internazionale.
