Maria Rosaria Nesci, capogruppo di Noi Moderati al Comune di Vibo Valentia, interviene per replicare alle dichiarazioni di Alessandra Grimaldi, capogruppo dei Democratici e Riformisti, respingendo le critiche e invitando a un confronto fondato sulla responsabilità e non sulla polemica.
Maria Rosaria Nesci, capogruppo di Noi Moderati al Comune di Vibo Valentia, interviene per replicare alle dichiarazioni di Alessandra Grimaldi, capogruppo dei Democratici e Riformisti, respingendo le critiche e invitando a un confronto fondato sulla responsabilità e non sulla polemica.
“Non sono solita sparare sulla croce rossa – afferma Nesci – ma quando si vuole arrivare allo scontro ad ogni costo non posso che mettere a nudo l’inconsistenza di chi risponde con polemiche sterili e prive di fondamento a una riflessione che chiama tutti a un atto di responsabilità”.
Nel suo intervento, la capogruppo di Noi Moderati fa riferimento a una nota firmata da Grimaldi, sottolineando come, a suo avviso, essa sia stata di fatto “confezionata da qualcuno che fino a ieri è stato messo in panchina dal centrodestra e non solo”, invitando quindi a “fare politica – o demagogia – su altri temi”.
Al centro della replica c’è la questione sanitaria, che Nesci definisce un ambito che richiede “l’umiltà di essere intellettualmente onesti con i cittadini”, riconoscendo le responsabilità di ciascuno per poi agire in una direzione comune, “che non ha colore politico”.
La capogruppo richiama quindi i documenti di programmazione economica dell’ente, sostenendo che “nel Dup e nella nota di aggiornamento, approvati dalla maggioranza del Consiglio comunale di Vibo Valentia e quindi anche dal gruppo Democratici e Riformisti, si parli dell’istituzione di una commissione consiliare sulla sanità”. Un organismo che, secondo Nesci, “a distanza di quasi due anni dall’insediamento dell’amministrazione Romeo, è rimasto solo una mera idea, anzi l’ennesima menzogna raccontata ai cittadini”.
In conclusione, Nesci ritiene “superfluo ogni ulteriore commento” e invita i Democratici e Riformisti “a non cercare la pagliuzza nell’occhio altrui quando si ha la trave nel proprio” e a mantenere il silenzio “nel rispetto di un diritto, quello alla salute, che merita solo azioni concrete”.
Sanità vibonese, Grimaldi: le responsabilità sono di tutto il centrodestra


