Per chi abbandona rifiuti e ingombranti, deturpa l’immagine del paese imbrattando muri o mette a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini scatta la tolleranza zero. A San Ferdinando un’apposita task force comunale vigilerà sull’intero territorio per contrastare ogni tipo di violazione. Questa, per estrema sintesi, la strategia che l’amministrazione comunale guidata da Luca Gaetano ha scelto per scoraggiare atteggiamenti che non giovano alla collettività.
Gli “ispettori” comunali stanno passando al setaccio centro abitato, lungomare e arenile per individuare e segnalare ogni situazione meritevole d’attenzione. Il sindaco Gaetano ha anche emanato un’ordinanza per la verifica delle concessioni demaniali e della loro conformità alle norme in vigore. Ha anche diramato l’obbligo di rimozione per manufatti abusivi e relitti abbandonati sulla spiaggia.
Per aiutare i cittadini ad operare al meglio nella salvaguardia dell’ambiente e consentire loro di praticare la passione per la pesca e per le attività marinare, sarà quanto prima realizzata un’area di rimessaggio pubblico. Per il successo dell’iniziativa, l’amministrazione confida, oltre che sul buon senso dei cittadini, anche sulla collaborazione delle Forze dell’ordine, della Capitaneria di porto e della Polizia municipale, nonché sull’apporto dei volontari dell’Associazione nazionale carabinieri e sul mondo dell’associazionismo. Un contributo concreto arriva anche dal vicesindaco Ferdinando Scarfò membro del Comitato consultivo regionale per il Demanio marittimo.
<Questo impegno congiunto – sottolinea Luca Gaetano – oltre che garantire il dovuto decoro, è mirato a introdurre quella cultura della legalità che deve coinvolgere tutti, anche nelle piccole attività legate alla vita quotidiana. Le nostre intenzioni non sono repressive, non intendiamo accanirci contro chi ha finora agito in buona fede, ma è necessario essere fermi e determinati sul rispetto delle regole e delle leggi, requisito essenziale per una virtuosa convivenza civile>.