Il Ponte non c’è, ma che fa. Red Bull “costruisce” l’impresa: l’immaginazione corre su un filo da 1,9 centimetri sospeso a 200 metri sul livello del mare. La strada “impossibile” che percorrerà Jaan Roose, slackliner estone tre volte campione del mondo della specialità.
L’impresa, o meglio, il tentativo dovrebbe avvenire in questo mese di luglio 2024 (la scelta della data dipenderà dalle condizioni climatiche), l’atleta affronterà un percorso mozzafiato di oltre 3,5 chilometri, la distanza che separa la costa calabrese da quella siciliana. Quasi un chilometro più del precedente record mondiale di slackline, 2,7km circa. Una distanza di attraversamento superiore a ben 30 campi da calcio.
L’impresa, o meglio, il tentativo dovrebbe avvenire in questo mese di luglio 2024 (la scelta della data dipenderà dalle condizioni climatiche), l’atleta affronterà un percorso mozzafiato di oltre 3,5 chilometri, la distanza che separa la costa calabrese da quella siciliana. Quasi un chilometro più del precedente record mondiale di slackline, 2,7km circa. Una distanza di attraversamento superiore a ben 30 campi da calcio.
Dopo minuziosi sopralluoghi sull’area interessata e una lunga e intensa preparazione in Estonia, Roose ha deciso: partirà da Santa Trada (Villa San Giovanni), da un punto del pilone alto 265 metri – misura superiore al più alto grattacielo italiano – e cercherà di arrivare a Torre Faro (Messina) ad un’altezza di 230 metri. Il tempo stimato per realizzare questa epica impresa è di circa 3 ore, durante le quali Jaan affronterà un dislivello di circa 130 metri fra l’altezza di partenza e quella che troverà nella parte centrale, nei pressi più o meno di Scilla e Cariddi.
<É un misto tra paura ed eccitazione, ho la sensazione di portare al limite la sfida con me stesso>, dice Roose. <Da un punto di vista mentale devo concentrarmi su ciò che sto facendo in quel momento. Devo ridurre al minimo qualsiasi distrazione e andare avanti, cercando di restare il più lucido possibile, passo dopo passo”. Lo stesso atleta, parlando del coefficiente di difficoltà della prova che lo attende, non ha dubbi: “In una scala di difficoltà da 1 a 10, direi che siamo a 10+1>.
Jaan Roose non è nuovo a queste imprese leggendarie. Oltre a diverse sfide di slacklining nelle più improbabili location e con le più ostili condizioni atmosferiche, l’atleta estone è stato anche il primo e unico al mondo a realizzare un backflip (salto all’indietro con alto coefficiente di difficoltà) su una slackline. La diretta televisiva dell’impresa sarà trasmessa interamente in onda sul Canale 20 di Mediaset e in live streaming sui siti di Tgcom24 e Sportmediaset.it.(dire)