L’inquinamento del mare incide profondamente sul turismo e sull’economia locale e il sindaco di San Ferdinando, Luca Gaetano, corre ai ripari conferendo all’avvocato Daniela Addis l’incarico per la tutela del patrimonio marittimo sanferdinandese e la tutela delle risorse idriche.
La professionista si muoverà nel ruolo si “Supporto al Responsabile Unico del procedimento nella attività di esame documentale agli atti per individuazione di possibili situazioni di inquinamento nel tratto di mare antistante il Comune di San Ferdinando”.
Avrà, altresì, il compito di guidare e rappresentare il Comune reggino in una class action contro tutti i soggetti che si renderanno responsabili di inquinamento dei corsi d’acqua, del mancato rispetto dei programmi di depurazione e dell’uso improprio delle reti idriche e dei siti depurativi. L’obiettivo prioritario è quello di tutelare la salute dei cittadini e preservare l’ambiente marino per le generazioni future.
La professionista si muoverà nel ruolo si “Supporto al Responsabile Unico del procedimento nella attività di esame documentale agli atti per individuazione di possibili situazioni di inquinamento nel tratto di mare antistante il Comune di San Ferdinando”.
Avrà, altresì, il compito di guidare e rappresentare il Comune reggino in una class action contro tutti i soggetti che si renderanno responsabili di inquinamento dei corsi d’acqua, del mancato rispetto dei programmi di depurazione e dell’uso improprio delle reti idriche e dei siti depurativi. L’obiettivo prioritario è quello di tutelare la salute dei cittadini e preservare l’ambiente marino per le generazioni future.
La nomina dell’avvocato Daniela Addis in qualità di supporto al Rup – afferma il primo cittadino Luca Gaetano – sottolinea il nostro impegno nel contrastare le pratiche che minacciano la salute del nostro mare e delle nostre acque. Siamo fiduciosi – aggiunge – che la sua esperienza e competenza saranno fondamentali nel perseguire chi non rispetta le normative ambientali e nel promuovere una gestione sostenibile delle nostre risorse idriche. Inoltre – conclude – il miglioramento della qualità delle acque marine contribuirà a rilanciare il turismo, restituendo al nostro territorio l’attrattiva che merita.